“Con Giorgia Meloni ci conosciamo dal 2003. Appena ci siamo conosciuti abbiamo cominciato a litigare. Lei veniva come ospite del programma, Controcorrente, su Sky Tg 24 quando era una leader dei Giovani della Destra. E alla fine della trasmissione si arrabbiava moltissimo, prima con se stessa, e poi con me”. Il giornalista Corrado Formigli, conduttore di Piazzapulita su La7, si è espresso così chiacchierando con Giorgio Lauro e Nunzia De Girolamo, conduttrice con oggi di ‘Un Giorno da pecora’ su Rai Radio1.
“Mi ricordo che una volta prese a pugni la macchinetta del caffè, perché non si era piaciuta e poi se la prendeva con me perché non avevo agevolato la sua performance. Però devo dire che è stata sempre molto simpatica fuori dalla televisione. Contrariamente a quello che si pensa, a me sta simpatica. Non condivido la sua visione della società e poi faccio il giornalista. Non ho nessun pregiudizio, anzi, è una donna molto energica”, afferma.
“Credo che ci siano delle battaglie storiche del nostro programma, e mie da giornalista, che in questo momento vale la pena fare – dice Formigli rispondendo a Lauro che gli fa notare come in questo periodo appaia più arrabbiato durante il programma – Vale la pena dire la propria e io la dico. Ho detto sempre il mio parere e poi ho lasciato che le persone dicessero i propri. Nei giornali ci sono gli editoriali, anche a piazzapulita c’è un editoriale in cui io esprimo la mia opinione, ma questo non significa essere fazioso. Significa dire la propria opinione”.
E quando Nunzia De Girolamo gli chiede se lo abbia fatto arrabbiare che le inchieste fatte lo scorso anno a Piazzapulita, quando c’era anche lei, abbiano portato bene alla Meloni, Formigli replica: “No, anzi. Da quando la Meloni è al governo sono saliti gli ascolti del programma. Anche quando Trump è diventato presidente degli Stati Uniti è stato il periodo d’oro della Cnn. Naturalmente, con le dovute proporzioni in Italia, fare un programma di opposizione spesso è redditizio dal punto di vista dell’ascolto. Ricordiamoci che in Italia la Meloni ha preso 7 milioni di voti, la destra complessivamente 11 o 12 milioni e gli aventi diritti al voto sono oltre 40 milioni. La cosa che mi fa più ridere – aggiunge il giornalista – è chi ti addita dicendo ‘continua a criticare la Meloni così la farai vincere’, ma il mio problema non è far vincere o perdere la Meloni, è fare il mio programma’.
Prossimi ospiti, Giorgia Meloni? “Io la invito sempre, ma al momento attuale non viene, come non vengono Salvini. Né mandano qualcuno di Fratelli d’Italia o della Lega. Politici che non credo facciano la differenza sugli ascolti. Certo la Meloni oggi, come Presidente del Consiglio, sarebbe interessante averla ospite. Sarebbe interessante anche sentire il ministro dell’Interno Piantedosi in questa fase. Non è un uomo di partito, è un tecnico”.
Formigli in questo momento vede messo peggio il Pd o la sua Fiorentina? “Il Pd. La Fiorentina ha battuto almeno la Sampdoria e prima Lo Spezia. Noi abbiamo fatto 6 punti nelle ultime due partite, il Pd ha perso mi pare un punto e mezzo nelle ultime due settimane nei sondaggi, quindi sta andando meglio la Fiorentina che il Pd”. Peggio la Ferrari o il Pd? “Sempre il Pd. La Ferrari almeno 3 o 4 gare le ha vinte. Il Pd nemmeno una”. E Giorgio Lauro: “E poi almeno la Ferrari è rossa”. Subito Formigli: “Soprattutto è rossa”. (Adnkronos)