Coca-Cola, nuovo stabilimento a Gaglianico

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Il Gruppo Coca-Cola Hbc, che con Coca-Cola Hbc Italia rappresenta il principale imbottigliatore dei prodotti a marchio The Coca-Cola Company sul territorio nazionale, inaugura ufficialmente oggi lo stabilimento di Gaglianico per la produzione di bottiglie in Pet riciclato (rPet).

Grazie a un investimento di oltre 30 milioni di euro, il più grande del Gruppo Coca-Cola Hbc, che si aggiunge agli oltre 100 milioni di euro in sostenibilità investiti nel Paese solo negli ultimi 10 anni, la fabbrica, in disuso da 8 anni, è stata recuperata e riconvertita in un innovativo impianto capace di trasformare fino a 30mila tonnellate di Pet all’anno in nuove preforme in 100% Pet riciclato destinate all’imbottigliamento delle bevande dell’azienda. Il sito, che a tendere impiegherà 41 dipendenti, si estende su una superficie complessiva di 18mila m2 alimentata al 100% con energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili, effettua 4.700 controlli qualità al giorno e dispone, tra i primi in Italia e nel mondo, di alcune tra le tecnologie ad oggi più avanzate.

Il Pet (polietilene tereftalato) è una delle plastiche per gli imballaggi dei prodotti alimentari riciclabile al 100% per diverse volte che non perde le sue proprietà di base durante il riciclo e che dunque riduce la necessità di produrre ulteriore materiale plastico vergine. Inoltre, secondo uno studio commissionato dall’azienda ad Ifeu (Institute for Energy and Environmental Research) e convalidato da Eco3, riferito al formato 0,66L, l’utilizzo di Pet riciclato ha implicazioni positive anche in termini di emissioni di CO2. Nello specifico, la minore richiesta di energia della tecnologia installata a Gaglianico, insieme all’utilizzo di energia elettrica al 100% da fonti rinnovabili, portano a una riduzione del 70% delle emissioni di CO2 nella produzione della preforma in rPet, rispetto alla produzione in altro stabilimento della stessa preforma in Pet vergine.

“Vogliamo continuare ad investire e a fare la nostra parte sia per andare verso una reale economia circolare nel Paese sia per contribuire allo sviluppo di progetti innovativi in un territorio al quale siamo particolarmente legati, nonostante le difficoltà del nostro settore legate all’aumento del costo delle materie prime e dell’energia – dichiara Frank O’Donnell, General Manager di Coca-Cola Hbc Italia – Questo stabilimento rinnovato dimostra che dare alle aziende la possibilità di fare impresa e investire permette loro di innovare ed essere più sostenibili, a differenza della tassazione che invece blocca ogni possibilità di sviluppo”.

“Quella di oggi è una giornata storica per il nostro territorio: grazie a Coca-Cola Hbc Italia per la fiducia ed il grande spirito imprenditoriale dimostrati, nonostante le difficoltà dettate dalla pandemia e dalle tassazioni – continua Elena Chiorino, assessore al Lavoro Regione Piemonte – Come Regione Piemonte sosteniamo l’ecologia, supportando tutte quelle imprese che per noi già rappresentano il primo presidio a tutela dell’ambiente, proprio come ha dimostrato Coca-Cola Hbc Italia portando sul nostro territorio occupazione per il tramite di Agenzia Piemonte Lavoro, ente strumentale della Regione, innovazione e tecnologia”.

“Il ritorno di Coca-Cola Hbc Italia nello stabilimento di Gaglianico rappresenta un momento emozionante e di grande significato purché consentirà di rinsaldare un profondo legame tra l’azienda e la nostra collettività confermando quanto di buono costruito negli anni passati a livello sociale”, aggiunge Paolo Maggia, sindaco di Gaglianico.

CocaCola HBC Italia è già presente in Piemonte con la sua forza vendita e lo stabilimento di Roccaforte di Mondovì (CN) dove vengono imbottigliate le acque Lurisia. Da un recente studio di Sda Bocconi è emerso che, grazie alla sua presenza sul territorio, il sistema Coca-Cola genera 21 milioni di euro (0,02% del Pil regionale) destinati alle famiglie, alle imprese e allo Stato, e crea più di 1.800 posti di lavoro, indotto incluso. Questi numeri sono destinati a crescere già dai prossimi mesi, grazie ai nuovi posti di lavoro diretti e indiretti generati dallo stabilimento di Gaglianico. (Adnkronos)

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