Scoppia il caso sull’abete che andrà a San Pietro

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(Adnkronos) – Infuria la polemica in Abruzzo per il taglio dell’abete bianco che il Comune di Rosello (Ch) quest’anno donerà al Papa per Natale. L’albero dovrebbe fare sfoggio in piazza San Pietro per Natale. Ma il Wwf e soprattutto il fotografo naturalista Dario Rapino, di Lanciano (Ch), si stanno opponendo in ogni maniera all’abbattimento della pianta. Addirittura Rapino ha inviato una lettera al Santo Padre chiedendo di non tagliare l’abete solo per vanità, perché si tratta di uno splendido esemplare. Tirata in ballo pure la Forestale. Negli ultimi giorni si è scoperto che l’abete in questione si trova in territorio di Agnone, che è confinante con Rosello, non è in Abruzzo, quindi, ma in Molise, e non ci sono le autorizzazioni della Regione Molise per il suo abbattimento. Sospeso, quindi, il suo taglio dai Carabinieri.

“Avevamo deciso – spiega all’Adnkronos il sindaco di Rosello, Alessio Monaco – di procedere al taglio di un abete bianco in quella zona assieme al Comune di Agnone, perché quell’area è zona taglio. Lì, che non è area tutelata, sono in atto tagli da tempo. In ogni caso – prosegue –  abbiamo le autorizzazioni per tagliare in Abruzzo e, quindi, se ci sono problemi per quella pianta, ne troviamo un’altra nei nostri vivai regionali, dove ci sono abeti anche da 25 a 35 metri”.

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