Zelensky: “A Kherson crimini di guerra Russia”

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“Nella regione di Kherson l’esercito russo si è lasciato alle spalle le stesse atrocità compiute in altre regioni del nostro paese dove è stato in grado di entrare”. Lo ha detto Volodymyr Zelensky nel suo discorso in video notturno, aggiungendo che “troveremo e consegneremo alla giustizia ogni assassino. Senza dubbio”.

Il presidente ucraino ha affermato che gli investigatori hanno scoperto più di 400 crimini di guerra nelle aree di Kherson abbandonate dalle forze russe mentre si ritiravano e che hanno trovato corpi di civili e soldati. Da parte sua, Mosca nega che le sue truppe bersaglino intenzionalmente i civili. Nel frattempo le autorità ucraine hanno imposto il coprifuoco notturno e limitato i viaggi dentro e fuori Kherson.

Ucraina, “missione addestramento Ue operativa in due settimane”

“Entrambe” le riunioni del Consiglio Ue oggi e domani, il Consiglio Affari Esteri e il Consiglio Difesa, saranno “concentrate sull’Ucraina. Oggi lanciamo la missione di addestramento per l’esercito ucraino: sarà operativa in un paio di settimane”. Lo dice l’Alto Rappresentante dell’Ue Josep Borrell, a Bruxelles a margine del Consiglio Esteri, in cui tra le varie ed eventuali si parlerà anche di migranti, su richiesta dell’Italia. La missione, ricorda Borrell, “sarà basata in Polonia e addestrerà 15mila soldati ucraini”.

Il ritiro dell’esercito russo da Kherson per Borrell “è un’ottima notizia. Significa che la strategia di sostenere militarmente l’Ucraina era giusta: dobbiamo continuare a sostenerla, mettendo pressione sulla Russia”. “Oggi discuteremo l’ammontare del sostegno militare all’Ucraina, che è più alto di quello che alcuni media dicono. Metteremo le cifre sul tavolo”, conclude.

Ucraina, Kiev: “Uccisi 81.370 soldati Russia, 510 solo ieri”

La Russia ha perso nell’ultimo giorno 510 uomini, facendo salire a 81.370 le perdite fra le fila russe dal giorno dell’attacco di Mosca all’Ucraina, lo scorso 24 febbraio. Lo rende noto il bollettino quotidiano dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine diffuso su Facebook, che riporta cifre che non è possibile verificare in modo indipendente.

Secondo il resoconto dei militari ucraini, a oggi le perdite russe sarebbero di circa 81.370 uomini, 2.848 carri armati, 5.748 mezzi corazzati, 1.839 sistemi d’artiglieria, 393 lanciarazzi multipli, 206 sistemi di difesa antiaerea. Stando al bollettino, che specifica che i dati sono in aggiornamento a causa degli intensi combattimenti, le forze russe avrebbero perso anche 278 aerei, 261 elicotteri, 4.316 autoveicoli, 16 unità navali e 1.509 droni.

Ucraina, media russi: “Ad Ankara in corso colloqui Usa-Russia”

Sono in corso ad Ankara colloqui fra Stati Uniti e Russia, rende noto il quotidiano russo Kommersant precisando solo che il direttore dei servizi di intelligence estera Sergei Naryshkin rappresenta Mosca all’incontro. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha detto di non poter commentare la notizia.

Intanto oggi il governo russo ha definito “inaccettabile” la condizione di ritirare le truppe schierate in Ucraina per avviare negoziati di pace che mettano fine al conflitto. “Queste condizioni sono inaccettabili”, ha affermato il viceministro degli Esteri del governo di Mosca, Alexander Grushko. “Il nostro presidente ha affermato in numerose occasioni che siamo pronti a negoziare, ma questi negoziati devono tenere conto della situazione sul terreno”.

Col passare dei mesi però, secondo gli ucraini “l’appoggio alla guerra nella Federazione Russa sta diminuendo. Nella società comincia a formarsi un’opinione: ‘è ora di farla finita’. Politicamente e mentalmente – dichiara su Twitter il consigliere del presidente ucraino Zelensky, Mikhailo Podolyak – la Russia non è ancora abbastanza matura per veri negoziati e ritiro delle truppe. Ma accadrà. Subito dopo la liberazione di Donetsk o Luhansk”, oblast del Donbass, afferma.

Ucraina, Cacciari: “Pronostico Orsini su Kherson? Profezia da poco”

La previsione del professor Alessandro Orsini argomentata in televisione a Cartabianca, secondo cui a Kherson ci sarebbe stato un ‘bagno di sangue’, si è rivelata “una profezia da poco”. Lo dice all’AdnKronos Massimo Cacciari ricordando che, in realtà, “il bagno di sangue continua da quasi un anno ormai, non vedo come si possa intervenire su momenti specifici nel perdurare del massacro”.

Quella di Orsini è stata “una profezia da poco. Intanto cosa ne sappiamo? Le informazioni che abbiamo sono soltanto unidirezionali. Speriamo che la profezia di Orsini non si sia realizzata e non si realizzi”. Il punto è che, afferma Cacciari, i russi e gli ucraini “si stanno ammazzando e continuano ad ammazzarsi. Cosa vuole che sia la profezia di quello che viene domani? E poi lasciamo stare Orsini per carità di Dio”.

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