Innamorato spinge per la “Alternativa3”
È stallo nei rapporti fra Anas e Sindaci del territorio interessato alla variante della Statale 16. Nei giorni scorsi, infatti, presso la sede dell’Anas a Bari, i sindaci dei Comuni di Noicattaro, Triggiano e Mola, e l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Bari, Giuseppe Galasso, hanno incontrato Vincenzo Marzi, responsabile della struttura territoriale Puglia per l’Anas per parlare del progetto alternativo per la nuova Statale presentato dall’ing. Marco Martens nell’ambito del Dibattito pubblico e poi rivisto dopo gli incontri con i comitati territoriali. Il programma è decisamente in ritardo: la conferenza di servizio doveva essere tenuta ad ottobre, ma, ad oggi, non è stata ancora fissata e le previsioni economiche iniziali di 250 milioni di euro sono decisamente ottimistiche rispetto a quanto, effettivamente, “alternativa 3” costerebbe davvero (si parla di una lievitazione di costi che potrebbero sfiorare i 600 milioni di euro). Raimondo Innamorato, ha dichiarato al “Nuovo Quotidiano di Puglia”: “Mi aspetto che si possa tenere in considerazione le eccezioni fatte dall’ingegner Martens nel corso del Dibattito pubblico, e che si possano approfondire le tavole che lo stesso ingegnere ha modificato anche sulla base degli incontri che sono stati fatti successivamente al dibattito. Martens – spiega Innamorato – aveva inserito delle planimetrie, e ci ha convinti a tal punto da farci pensare all’opportunità che Anas le valuti. Se lo riterrà opportuno – spiega ancora Innamorato – Anas potrà progettare insieme a lui la nuova variante». Innamorato spiega come, rispetto ad “alternativa 3”, la proposta di Martens sia decisamente meno invasiva per Noicattaro: «Il nostro territorio non sarebbe devastato, non si attraverserebbero le lame e non si esproprierebbero ettari di terreno che sono, oggi più che mai, utili al sostentamento dei produttori», sottolinea Innamorato. Il sindaco nojano conferma le intenzioni su “alternativa 3”: «Come già detto, voteremo contro in conferenza di servizi, che non è stata ancora fissata perché i tempi si sono dilatati rispetto alla road map presentata nel Dibattito pubblico», sottolinea Innamorato.
Curiosità anche per il sindaco di Triggiano, Antonio Donatelli: «Andiamo a sentire quello che dirà Anas. Noi chiediamo che ci sia una valutazione seria su queste alternative – spiega il primo cittadino di Triggiano – ed aspettiamo l’incontro per capire le intenzioni. Il progetto Martens? È chiaro che a noi triggianesi andrebbe bene, perché salverebbe il nostro territorio, a differenza di “alternativa 3”. Però, bisogna capire la fattibilità: bisogna entrare nel merito e l’organo deputato a farlo è Anas, da cui mi aspetto una valutazione seria e oggettiva, e non preconcetta». Se Noicattaro ha già detto che, in conferenza dei servizi, dirà no ad “alternativa 3”, altrettanto si può dire per Triggiano: «Qua non conta nemmeno la mia opinione, ma c’è addirittura una delibera approvata in Consiglio comunale». Per quanto concerne Mola, Giuseppe Colonna spiega: «Spero di avere un confronto sul percorso di partecipazione avuto nei mesi scorsi, e la valutazione che Anas ha fatto sulle proposte pervenute. E poi- aggiunge Colonna- capire se Anas ha già discusso la fattibilità della stessa proposta e, di conseguenza come intende muoversi, anche in merito alle tempistiche”.