LA PARTITA – Il Canada parte sparato: 68 secondi ed è gol. Buchanan crossa da destra, Davies si catapulta in area e insacca con un colpo di testa imperioso: 1-0 e la Croazia è sotto senza nemmeno aver iniziato a giocare. Modric & co. hanno l’esperienza necessaria per assorbire l’urto e gestire l’avvio complicato: il Canada, straripante a livello atletico, avanza a folate e mette in difficoltà i rivali. Progressivamente, però, la qualità tecnica dei croati emerge. Con Brozovic e Kovacic a far compagnia a Modric, i vicecampioni del mondo hanno sempre la soluzione per far girare il pallone.
La manovra decolla e al 30′ arriva il pareggio: Livaja imbuca per Kramaric, l’1-1 viene però cancellato dal Var. La rete è solo rinviata. Al 36′ Kovacic accende l’azione, Perisic rifinisce e Kramaric – stavolta in posizione regolare – da sinistra non sbaglia: 1-1. Il Canada accusa il colpo e prima del riposo si ritrova sotto. Al 44′ la percussione di Juranovic spezza il fronte nordamericano, Livaja non si fa pregare e dal limite spara di destro: 2-1.
La gara appare indirizzata e il secondo tempo conferma l’impressione. Il Canada cerca di pungere con conclusioni da fuori che non sorprendono Livakovic. La Croazia detta il ritmo e quando accelera fa centro. Al 70′ Perisic si mette in proprio e offre a Kramaric una palla d’oro, controllo nel cuore dell’area e sinistro impeccabile: 3-1 e sipario. L’ultima porzione di gara serve solo ad arrotondare il punteggio. Sui titoli di coda, gloria anche per Majer che insacca a porta vuota: 4-1.