La minaccia di una guerra nucleare è “in aumento”. Lo ha dichiarato il presidente russo, Vladimir Putin, intervenendo in video collegamento a un incontro del Consiglio per i diritti umani, secondo quanto riportano i media russi.
“La Russia considera le armi nucleari una risposta a un attacco”, ha proseguito il presidente, evidenziando come il suo Paese non abbia “armi nucleari tattiche in altri Paesi a differenza degli Stati Uniti”.
“Noi non parliamo di usare armi nucleari”, ha poi aggiunto, sottolineando che “la Russia non è impazzita” e che “abbiamo le armi più avanzate, ma non vogliamo usarle”.
La Russia, sottolinea Putin, si difenderà con tutti i mezzi a disposizione. “Prima di tutto, ovviamente, ci concentreremo sui mezzi pacifici, ma se non resta nient’altro, ci difenderemo con tutti i mezzi a nostra disposizione”, ha detto.
USA – “Siamo stati coerenti sulle nostre preoccupazioni per una escalation”, ha spiegato il portavoce della Sicurezza nazionale Usa, John Kirby. “Non li abbiamo incoraggiati a farlo”, ha aggiunto, riferendosi ai raid dei droni contro due basi aeree russe attribuiti a Kiev. La stessa chiarezza, ha aggiunto, è stata espressa dagli Usa all’Ucraina in relazione alla responsabilità sui sistemi d’arma.