Finalmente qualcosa si muove!
COMUNICATO STAMPA
Il Consiglio comunale di Santeramo ha votato all’unanimità, su iniziativa dei Gruppi consiliari di minoranza, una Mozione che impegna la Giunta Municipale ad istituire (entro dieci giorni dalla Delibera consiliare) un Tavolo di lavoro per la predisposizione del Piano Strategico per lo Sviluppo e l’Occupazione della nostra Città di finalizzato all’inserimento di Santeramo nella nuova perimetrazione della ZES ADRIATICA.
Il documento rappresentativo del Piano Strategico è propedeutico alla apertura del Bando per attivare una procedura di “manifestazione di interesse” verso tutte le Imprese interessate (anche oltre i nostri confini territoriali), nonché cercare di attirare sul nostro territorio l’interesse di tutti quelli che vorranno attivare investimenti finalizzati alla creazione di nuovi stabilimenti industriali e, quindi, nuove opportunità di lavoro per i nostri concittadini.
Il problema occupazionale rappresenta una priorità che deve essere ben presente nell’operato di ogni amministrazione, oltre ad essere fondamentale un’azione congiunta di tutte le forze politiche e sociali del territorio per salvaguardare il “lavoro” dei nostri concittadini.
Il rilancio dell’economia locale e la salvaguardia dei “posti di lavoro” non può prescindere da un vero “Piano Strategico per lo Sviluppo e l’Occupazione” che, purtroppo, non è sufficientemente presente nell’Agenda del Governo cittadino.
Certo è che Santeramo ha perso una grande occasione di “sviluppo” nel momento in cui è stata esclusa dalle ZES (Zone Economiche Speciali), determinato anche per la assenza di un vero Piano Strategico per lo Sviluppo della Città di Santeramo; per questo sin dalla prima seduta del Consiglio comunale di questa consiliatura abbiamo posto alla attenzione della Giunta comunale la necessità di istituire una Commissione aperta al contributo sia di tutti i gruppi consiliari che soprattutto con il coinvolgimento degli operatori economici, professionali e delle rappresentanze sindacali dei lavoratori.
La L. 3 agosto 2017, n. 123, di conversione del D.L. 91/2017, inerente “Disposizioni urgenti per la crescita economica nel Mezzogiorno”, agli articoli 4 e 5, istituisce le Z.E.S. (Zone Economiche Speciali) come strumento di innovazione e sviluppo “al fine di favorire la creazione di condizioni favorevoli in termini economici, finanziari e amministrativi, che consentano lo sviluppo, in alcune aree del Paese, delle imprese già operanti, nonché l’insediamento di nuove imprese in dette aree”; i Piani di Sviluppo Strategici, ove approvati, promuovono la crescita della competitività delle imprese, l’incremento delle esportazioni, la creazione di nuovi posti di lavoro, il rafforzamento del tessuto produttivo e logistico attraverso stimoli alla crescita industriale e all’innovazione.
Le ZES prevedono importanti agevolazioni per gli investimenti a favore delle Imprese (fiscali, snellimento dei procedimenti amministrativi, innovazione dei processi produttivi, regimi speciali, credito di imposta all’acquisto di terreni e all’acquisizione, alla realizzazione ovvero all’ampliamento di immobili strumentali agli investimenti e tanto altro), che nel nostro caso di Santeramo contribuirebbero alla industrializzazione dell’area murgiana e allo sviluppo socioeconomico della nostra comunità.
Personalmente ho sempre ritenuto che l’inserimento di Santeramo all’interno delle ZES avrebbe rappresentato una occasione “unica” per sostenere le nostre Imprese interessate a nuovi investimenti e, che inevitabilmente contribuirebbero alla creazione di nuove opportunità di lavoro per i nostri concittadini.
Michele Digregorio
Consigliere comunale
Fratelli d’Italia Santeramo in Colle