Politica climatica: l’Europa è alle battute finali.

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La politica climatica più importante d’Europa è alle battute finali

I negoziatori dell’Unione Europea si riuniscono oggi in giornata per cercare di trovare un accordo sulla revisione del mercato del carbonio, il principale strumento politico dell’UE per combattere il cambiamento climatico . In gioco c’è l’obiettivo di ridurre le emissioni nette di gas serra del 55% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990. Per raggiungerlo, sarà necessario riformare il mercato del carbonio dell’UE per ridurre rapidamente le emissioni, cosa che avviene imponendo a circa 10.000 centrali elettriche di acquistare permessi di emissione di CO2 quando inquinano. 

Transizione ecologica, 1,8 milioni di nuovi alberi in 11 città

Via libera alla messa a dimora di oltre un milione e 800mila alberi in undici città italiane: il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica ha raggiunto entro i termini l’obiettivo definito dalla road map europea per il 2022 relativo alla misura ‘Tutela e valorizzazione del verde urbano ed extraurbano’, superando il traguardo previsto con un investimento che al momento coinvolge le città metropolitane di Torino, Genova, Venezia, Roma, Napoli, Bari, Reggio Calabria, Palermo, Messina, Catania e Cagliari.  

Le tipologie di specie seminate o piantate, secondo specifici criteri ecologici di sostenibilità, sono 110, di cui 55 arboree e 55 arbustive. “È un grande investimento pubblico che mira a preservare e rafforzare la biodiversità, ridurre l’inquinamento atmosferico e migliorare la qualità dell’aria – ha affermato il ministro Gilberto Pichetto – Si tratta di un passo fondamentale per raggiungere l’obiettivo finale di piantare entro il 2026 almeno sei milioni e seicentomila alberi in 14 Città metropolitane, coprendo in totale 1.268 Comuni, pari al 15,47% del territorio nazionale, dove vivono più di 21 milioni di persone. Come Mase e come governo stiamo lavorando intensamente per conseguire tutti i traguardi del secondo semestre 2022, per poter presentare a Bruxelles la terza richiesta di pagamento entro la fine di dicembre prossimo. Siamo in dirittura d’arrivo”.  

Più in particolare, la messa a dimora degli alberi è avvenuta sulla base del Piano di forestazione urbana ed extraurbana, che rappresenta lo strumento per permettere ai soggetti attuatori, cioè le Città metropolitane, di seguire una metodologia comune basata su solidi riferimenti scientifici, in modo da individuare e piantare le specie di albero più coerenti con le specifiche caratteristiche biogeografiche ed ecologiche dei diversi territori coinvolti. Il conseguimento dell’obiettivo è reso possibile dal lavoro delle Città metropolitane interessate, che hanno presentato i progetti al Mase e attuato la piantumazione, e grazie alla collaborazione del Cufa – Arma dei Carabinieri, Comando unità forestali ambientali e agroalimentari che ha fornito più di due milioni di semi. 

Basta finanziamenti a nuovi giacimenti di petrolio o gas

HSBC, una delle più grandi banche europee, ha annunciato che non finanzierà più nuovi giacimenti di petrolio e gas come parte della sua politica climatica. Gli attivisti per il clima hanno accolto con favore la mossa, affermando che HSBC ha fornito un nuovo punto di riferimento per le altre grandi banche. La banca ha dichiarato che continuerà a fornire finanziamenti ai progetti di combustibili fossili esistenti “in linea con l’attuale e futura diminuzione della domanda globale di petrolio e gas”. (Adnkronos) 

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