Elezioni Lazio 2023, D’Amato a M5S: “Accordo anche in extremis”

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(Adnkronos) – ”Da parte mia le porte sono sempre aperte” al Movimento 5 Stelle, “anche per un accordo in extremis. Se Donatella Bianchi volesse fare un ticket sarebbe una cosa gradita”. Così il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Lazio, Alessio D’Amato, ospite di ‘Tagadà’ su La7 tende la mano al partito di Giuseppe Conte per un’alleanza alle prossime elezioni regionali.  

Da assessore alla Sanità della Regione, dove il Pd ha governato in giunta con il Movimento 5 Stelle, D’Amato rivendica come “il Lazio è tra le Regioni più attrattive d’Italia secondo i dati pubblicati dalla agenzia nazionale dei servizi sanitari. Proprio alcuni giorni fa – ricorda – è stata operata a Frosinone per un tumore alla testa una donna che in Canada era stata dichiarata inoperabile a dimostrazione delle grandi capacità dei nostri professionisti in tutto il Lazio, province comprese. Semmai l’ostacolo di questi anni sono stati i forti vincoli del commissariamento, in cui la destra al governo regionale ci aveva condotto e da cui siamo usciti migliorando i conti e soprattutto i livelli essenziali di assistenza. Non mi sottraggo a nessun confronto – assicura – ma la destra quando ha governato la Regione ha lasciato solo macerie e i cittadini e gli operatori lo ricordano bene”. 

Tornando quindi a parlare della pandemia di Covid, D’Amato lanciato ancora un appello alla vaccinazione: “È molto importante vaccinarsi, anche alla luce di un quadro di evoluzione, visto come stanno andando le cose in Cina”. Il ”vaccino deve essere fatto da tutti, anche da chi è in buona salute”, aggiunge. ”Trascorsi i 120 giorni bisogna fare la dose di richiamo. Su questo bisogna dare un’indicazione chiara e netta”. 

Il candidato governatore, parlando del programma sottolinea uno dei punti: “Se sarò eletto presidente nella giunta ci sarà l’assessorato all’economia del mare. Il mare è l’oro blu del Lazio e la sua economia rappresenta un asset strategico, a confermarlo sono i numeri che registrano un valore aggiunto di 8,1 miliardi di euro pari al 15,8% generato dal comparto a livello nazionale. Politecnico del mare, zona logistica semplificata di Civitavecchia, le zone costiere nella strategia di specializzazione europea attraverso il programma Fesr, la legge regionale sulla blue economy, sono le azioni principali da attuare”, conclude. 

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