Comunicato Stampa |
Il Sindaco Vincenzo Casone ha siglato questa mattina a Roma il protocollo d’intesa che porterà la “Via Appia Regina viarum” a candidarsi a patrimonio mondiale UNESCO |
Questa mattina a Roma alle Terme di Diocleziano, il sindaco Vincenzo Casone ha firmato, insieme ad altri 88 amministratori locali tra i quali la Consigliera della Regione Puglia delegata alla cultura Grazia Di Bari, 15 parchi, la Pontificia Commissione di Archeologia Sacra e 25 università italiane e straniere, il Protocollo d’intesa per la candidatura del sito “Via Appia Regina viarum” per l’iscrizione nella lista del “Patrimonio Mondiale UNESCO”. Definita dagli antichi “Regina viarum”, l’Appia nacque per volere dell’allora censore Appio Claudio (da cui prende il nome) nel 312 a.C.. La strada consolare, circa 900km di tracciato da Roma a Brindisi e che passa anche dal territorio comunale di Santeramo in Colle, è un simbolo millenario delle relazioni tra le civiltà del Mediterraneo e quelle dell’Oriente e dell’Africa. Dopo la valutazione del Consiglio direttivo della Commissione Nazionale Italiana UNESCO, il dossier scientifico, accompagnato dal Piano di gestione del sito candidato, sarà inviato a Parigi per la decisione definitiva che rappresenterebbe un ulteriore e straordinario riconoscimento per il nostro territorio. «Questa candidatura – ha detto il sindaco Casone subito dopo la firma del protocollo d’intesa – significa restauro e valorizzazione di evidenze archeologiche e architettoniche situate lungo tutto il percorso della via Appia. Il Ministero della Cultura, a cui siamo molto grati, si è già messo all’opera, e queste azioni, oltre all’eventuale nomina a patrimonio dell’umanità, saranno utili a rafforzare l’offerta culturale del nostro Paese e dei nostri territori, elemento fondamentale per la crescita sociale ed economica. In ogni caso, Santeramo entra a far parte di un circuito importantissimo, siamo orgogliosi della nostra città». |