(Adnkronos) – L’Italia si dovrà preparare a una nuova stagione di siccità estrema, se non arriveranno nuove precipitazioni in alta montagna. E’ quanto emerge dai dati di “CIMA foundation”, che sottolineano come Il deficit di neve, a livello nazionale, al 15 febbraio del 2023 si attesta a -45% rispetto alla media del 2011-2021. Una mancanza che sconteremo in primavera e soprattutto quest’estate. Per il Po infatti, che rappresenta un asset chiave per quanto riguarda biodiversità ed agricoltura, la neve alpina costituisce normalmente fino al 60% della sua portata annuale.