Trasporti, Grimaldi (Alis): ‘Unica via sostenibile è intermodalità’

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(Adnkronos) – ”Alis da anni dimostra che l’unica e più competitiva via di trasporto sostenibile è l’intermodalità marittima e ferroviaria, dal momento che il trasporto stradale sulle lunghe percorrenze attraverso le alimentazioni e tecnologie alternative, come l’Lng o la trazione elettrica, non rappresentano da sole una modalità realmente praticabile”. Lo sottolinea il presidente di Alis, Guido Grimaldi, in occasione dell’inaugurazione di LetExpo, l’evento della logistica e dei trasporti alla Fiera di Verona. 

”A conferma di ciò, un’analisi condotta dal Centro Studi Alis con Srm, l’importante think tank di Intesa San Paolo, stima che il nostro cluster nel 2023 trasferirà dalle strade al mare e alla ferrovia ulteriori milioni di camion rispetto ai numeri già molto positivi del 2022. Infatti, lo scorso anno abbiamo sottratto e trasferito: 5,8 milioni di camion dalle strade italiane e dall’Italia verso l’Europa, pari a oltre 139 milioni di tonnellate di merci e generando un abbattimento di oltre 5,3 milioni di tonnellate di emissioni di CO2, soprattutto in Italia e per le linee dall’Italia verso l’Europa”, continua Grimaldi. 

”A tutto ciò si aggiunge un ulteriore dato economico fondamentale, ovvero il risparmio di oltre 7 miliardi di euro che i cittadini italiani hanno avuto grazie all’utilizzo trasporto via mare e via ferro rispetto al tradizionale trasporto tutto strada. Quindi, l’intermodalità permette l’acquisto di beni di consumo a prezzi decisamente più bassi e vantaggiosi per le famiglie italiane”. 

”C’è ancora tanto da fare per ridurre la disoccupazione giovanile – afferma – e noi di Alis abbiamo più volte posto l’accento sulla necessità di risolvere con urgenza la grave carenza di figure professionali specializzate nell’intero comparto, come: autisti, marittimi, macchinisti, medici di bordo e operatori logistici”.  

”Noi sosteniamo da tempo che, per risolvere tale carenza ed aumentare i livelli occupazionali, sia necessario intervenire con maggiori incentivi per le assunzioni; ridurre i costi di accesso alle professioni ed i tempi di conseguimento delle relative abilitazioni e prevedere più sostegni agli enti di formazione, in particolare a Its, Istituti Alberghieri e Tecnico Nautici”. 

”Contribuiremo ad offrire concrete opportunità agli oltre 50.000 giovani attesi in questi giorni da ogni angolo del Paese, che verranno a Verona per visitare il nostro grande evento, entrare in contatto con le principali aziende italiane ed europee e svolgere proprio qui in fiera anche numerosi colloqui. Vogliamo infatti contribuire, come avvenuto lo scorso anno, ad aiutare molti di questi giovani a trovare lavoro, esaudire il loro sogno e rimanere a vivere nel nostro splendido Paese”.  

”Con i nostri associati, che rappresentano esempi eccellenti di imprenditorialità e senso del dovere, non ci siamo mai fermati, neanche nei momenti più critici come la pandemia e la guerra. Grazie alla continuità dei nostri servizi di trasporto ci siamo fatti carico dell’impegno di salvaguardare, in un momento così critico, gli approvvigionamenti per le famiglie e le industrie”, conclude. 

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