(Adnkronos) – Estendere al Sud il baricentro dell’economia circolare. È questo l’obiettivo di Ecomed – ProgettoComfort, grande green expo con focus sul Mediterraneo, a Misterbianco (Catania) nel quartiere fieristico di Sicilia Fiera, dal 19 al 21 aprile. Acqua, energia, rifiuti, bonifiche, rigenerazione e riqualificazione urbana e edilizia tra i grandi temi al centro della tre giorni di fiera del progetto Catania 2030.
Fitto il programma di appuntamenti che vede oltre 250 espositori, quattro convegni di filiera, 12 congressi specialistici oltre ad eventi di premiazione di scuole, iniziative sul territorio e startup innovative ed appuntamenti ‘fuori salone’.
“Ecomed cerca di mettere insieme le grandi sfide, le grandi domande per lo sviluppo sostenibile, quindi obiettivi, norme, politiche, istituzioni e imprese che sono in grado di dare delle risposte”, spiega all’Adnkronos Corrado Clini, presidente onorario del comitato scientifico. Obiettivo: “Favorire lo scambio di conoscenze, di esperienze ma anche l’informazione sulle tecnologie disponibili e funzionanti in Italia e nel Mediterraneo per affrontare i temi che riguardano la conservazione delle risorse naturali, la gestione sostenibile dell’acqua, la produzione dell’elettricità da fonti rinnovabili”.
La fiera guarda, dunque, all’area del Mediterraneo. “L’Italia del Centro sud è una testa di ponte verso le regioni del sud del Mediterraneo e porta di entrata per l’Europa per le forniture di gas ed energia da fonti rinnovabili – spiega – è stato calcolato che in un’area tra Libia, Algeria e Tunisia, grande all’incirca come la Lombardia, c’è un potenziale di radiazione solare che se valorizzato potrebbe rispondere alla metà della domanda di elettricità europea”.
Energia, dunque, ma anche acqua e rifiuti come temi centrali a partire dai quali si sviluppano le tematiche correlate della depurazione e degli usi della risorsa idrica, dell’economia circolare e della produzione di biometano, per fare qualche esempio. Oltre al tema dell’idrogeno verde, cui la fiera dedica un vero e proprio focus di approfondimento.
Ecomed diventa così, conclude Clini, “un’occasione per le nuove giunte regionali del Sud per confrontarsi su queste tematiche con un approccio ancora più connesso a quelli che sono gli obiettivi europei”.