(Adnkronos) – “La principale motivazione per cui le aziende non trovano profili tech disponibili è da ricercarsi nella spinta alla digitalizzazione che ha visto, negli ultimi 5 anni, una crescita incredibile delle richieste e che ha portato il mercato locale a non essere più sufficiente per soddisfare la domanda di competenze tecniche nel settore”. a dirlo Lorenzo Danese, co-founder di TimeFlow, la startup fondata da Danese insieme a Federico Patrioli, Gianmarco Ferrante e Iacopo Albanese, che ha sviluppato un algoritmo che ricerca, analizza e profila le aziende tecnologiche in Europa e propone ai propri clienti i migliori professionisti IT per il loro progetto analizzando esigenza e requisiti di ingaggio.
Il mercato dei servizi IT che oggi vale oltre 1 miliardo di dollari a livello globale, continua a crescere di anno in anno di oltre il 6%. “La formazione di nuovi professionisti nel settore non può competere con una richiesta che continua a crescere in maniera cosi repentina” – prosegue il co-founder che attesta anche che oltre alla digitalizzazione e alle normative che impongono investimenti in tal senso, anche la diffusione di applicativi SaaS nelle aziende ha influito sull’aumento della domanda.
La scarsa disponibilità di profili tech qualificati mette in seria difficoltà le aziende. Per questo, per attrarre e trattenere i migliori talenti tech è necessario offrire un ambiente di lavoro stimolante che preveda opportunità di crescita e di sviluppo professionale. Ciò significa investire in tecnologie avanzate, fornire risorse per la formazione e lo sviluppo delle competenze e promuovere una cultura aziendale che valorizzi l’innovazione, la creatività e il lavoro di squadra. Inoltre, è importante offrire retribuzioni competitive e benefit vantaggiosi, come la flessibilità oraria e la possibilità di lavoro da remoto.
TimeFlow ha racchiuso in 10 punti le attività chiave a cui prestare maggiore attenzione. 1) Offrire salari competitivi e benefici per i dipendenti, come bonus, piani pensionistici, assicurazioni e vacanze pagate.
2) Fornire opportunità di formazione e sviluppo professionale, come corsi di formazione, conferenze e workshop.
3) Offrire un ambiente di lavoro stimolante e collaborativo che promuova la creatività e l’innovazione.
4) Implementare politiche di lavoro flessibili, come lavoro a distanza o orari flessibili, che consentano ai dipendenti di equilibrare meglio la vita professionale e privata.
5) Offrire opportunità di lavoro interessanti e sfidanti, con la possibilità di lavorare su progetti innovativi e all’avanguardia.
6) Promuovere una cultura aziendale che incoraggi l’inclusione, la diversità e l’uguaglianza, creando un ambiente di lavoro accogliente e inclusivo.
7) Fornire una buona gestione dei dipendenti, includendo feedback regolari, opportunità di carriera e supporto per lo sviluppo delle competenze. 8) Offrire un ambiente di lavoro sano e sicuro, con la giusta attenzione alla salute e alla sicurezza dei dipendenti.
9) Promuovere una forte comunicazione e trasparenza in azienda, creando una cultura di apertura e di dialogo.
10) Fornire un forte senso di appartenenza e di valutazione dei dipendenti, incoraggiando il loro coinvolgimento nella cultura aziendale e la condivisione della visione e della missione dell’azienda.