Russia, basta una mail per essere arruolati: “Non c’è più via di fuga”

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(Adnkronos) – In Russia si viene arruolati con una mail e il caso è chiuso. La Duma di Stato e il Consiglio della Federazione poche ore dopo hanno approvato in tempi record gli emendamenti alla legge sul reclutamento militareintroducendo la notifica del richiamo elettronico, bloccando immediatamente la possibilità, a chi ha solamente ricevuto la notifica nella casella, di lasciare il Paese, così come anche la possibilità, scattati 20 giorni dalla notifica senza che la persona si sia presentata agli uffici, di registrare un auto o un appartamento, aprire una impresa o chiedere un prestito. 

Il provvedimento introdotto dal Presidente della Commissione difesa della Duma, Andrei Kartapolov, si applicherà a tutti i cittadini richiamabili, quindi non solo per la leva o le riserve, ma anche per una nuova mobilitazione.  

“Non c’è più via di fuga” è il commento che domina i social russofoni in queste ore. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha spiegato che il provvedimento, che deve ancora essere approvato dal Consiglio della Federazione e firmato dal Presidente, serve solo a “riparare la confusione” che aveva fatto seguito alla mobilitazione parziale di settembre scorso.  

Per la leva di questa primavera, fra il primo aprile e il 15 luglio, (in Russia, la leva accade due volte l’anno), il ministero della Difesa ha fissato la quota di 147mila reclute di età compresa fra i 18 e i 27 anni. Fino a ora il richiamo militare in Russia avveniva tramite la consegna a mano. Secondo la nuova legge saranno caricati sul portale del governo Gosuslugi.  

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