(Adnkronos) – La preside simbolo dell’istituto comprensivo Giovanni Falcone dello Zen 2 di Palermo, tra i cittadini nominati cavaliere al merito dal capo dello Stato, Sergio Mattarella, per essersi particolarmente distinti nel servizio alla comunità durante l’emergenza Coronavirus, è stata arrestata all’alba di oggi dai carabinieri di Palermo nell’ambito di un’indagine per peculato e corruzione coordinata dai pm della Procura Europea Gery Ferarra e Amelia Luise. Ai domiciliari insieme a lei sono finiti il vicepreside della scuola e una professionista privata. L’attività investigativa della sezione Eppo del nucleo Investigativo di Palermo, scattata a febbraio dello scorso anno e andata avanti sino a qualche giorno fa, ha permesso di accertare l’esistenza di un “unitario centro di interessi illeciti” nell’Istituto comprensivo Falcone del quartiere Zen di Palermo, “formato dalla preside, dal vicepreside e da professionisti privati che, in concorso fra loro, si sarebbero resi responsabili dei reati ipotizzati, afferenti alla gestione dei fondi di spesa pubblici, sia nazionali che europei, nell’ambito di vari progetti scolastici”.