Napoli, festa scudetto: strade pedonali e punti di soccorso, il piano

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(Adnkronos) –
Napoli si prepara alla festa per il terzo scudetto che potrebbe partire domenica prossima, 30 aprile, al termine della partita contro la Salernitana prevista per le 15. La Lega di Serie A ha comunicato l’ufficialità dello spostamento del match da sabato a domenica. Inoltre nella 33esima giornata Udinese-Napoli si giocherà ale 20.45 di giovedì 4 maggio e nella 34esima Udinese-Sampdoria sarà alle 15 di domenica 7 maggio. 

Il piano per la festa scudetto prevede sia una maxi zona rossa in centro che un piano sanitario per fronteggiare le emergenze. 

La maxi zona rossa comprenderà la quasi totalità del centro di Napoli. Il sindaco Gaetano Manfredi ha firmato l’ordinanza con la quale si istituisce, dalle 12 di domenica alle 4 di lunedì 1° maggio, il divieto di transito e di circolazione veicolare nell’area del centro cittadino. Queste le strade e piazze che costituiscono il perimetro dell’area pedonale: largo Sermoneta, via Francesco Caracciolo, via Partenope, via Nazario Sauro, via Ammiraglio Ferdinando Acton, via Cristoforo Colombo, via Nuova Marina, via Ponte della Maddalena, via Reggia di Portici, via Emanuele Gianturco, via Taddeo da Sessa, corso Meridionale, via Firenze, piazza Principe Umberto, corso Giuseppe Garibaldi, piazza Carlo III, via Foria, piazza Cavour, piazza Museo Nazionale, via Santa Teresa degli Scalzi, via Salvator Rosa, piazza Giuseppe Mazzini, corso Vittorio Emanuele, salita Piedigrotta, piazza Sannazaro, via Mergellina. Ci sono poi ulteriori strade interdette al transito e alla circolazione dei veicoli: via Santa Teresa degli Scalzi, corso Amedeo di Savoia, via Salvator Rosa (da piazza Mazzini ad aiuola Santacroce), via Torquato Tasso, salita della Grotta, Galleria 4 Giornate, galleria Laziale, via Fuorigrotta (da via delle Legioni alla confluenza con la galleria Laziale), via Orazio.  

In deroga al divieto potranno circolare: i veicoli delle forze dell’ordine, di soccorso e di emergenza; gli autoveicoli che trasportano diversamente abili con capacità di deambulazione sensibilmente ridotta, muniti del tesserino regolarmente rilasciato dalla competente Autorità, nonché i veicoli della Napoli Servizi S.p.a. adibiti al trasporto disabili; i veicoli intestati ad enti pubblici, società ed aziende erogatrici di pubblici servizi, nonché quelli in chiamata di emergenza o adibiti al trasporto di materiale e/o personale addetto all’esecuzione di lavori ed opere urgenti e di pubblica utilità; gli autoveicoli, i motoveicoli ed i ciclomotori con a bordo un medico in visita domiciliare per chiamate d’urgenza, nonché quelli con a bordo operatori del settore informazione giornalistica e radiotelevisiva, nonché fotografi professionisti; gli autoveicoli, i motoveicoli ed i ciclomotori che trasportano gas terapeutici o medicinali; gli autoveicoli ed i bus delle aziende di trasporto pubblico, i taxi, gli autoveicoli a noleggio con conducente; gli autoveicoli, purché di portata inferiore a 3,5 tonnellate adibiti al trasporto di medicinali e/o trasporto di materiale sanitario di uso urgente e indifferibile adeguatamente certificato; i veicoli dei partecipanti a cerimonie religiose o civili (battesimi, matrimoni, funerali) programmate nei giorni di blocco; i veicoli di proprietà del personale delle forze di polizia chiamati ad assumere o lasciare il servizio nell’ambito del dispositivo. 

La Asl Napoli 1 ha pianificato il primo soccorso per “la manifestazione spontanea per festeggiamenti in strada vittori aritmetica scudetto del Scc Napoli”, riporta il piano pubblicato dall’associazione Nessuno tocchi Ippocrate sulla propria pagina Facebook. Il piano prevede una finestra operativa dal sabato 29 aprile alle ore 12 fino a lunedì 1 maggio alle 6. “Tutti i pronto soccorso della città di Napoli adotteranno uno stato di allerta con incremento del personale”, si legge nel piano.  

Sono previsti 12 ‘health point’ o punti di primo soccorso con 1 medico e 4 infermieri, saranno fuori lo stadio Maradona, piazza del Plebiscito, piazza Dante, piazza Garibaldi, piazza Sannazzaro, piazza Mercato, piazza Vittoria, piazza della Repubblica, via Duomo, piazza Carlo III, via Nazario Sauro, piazza C.Esposito (Scampia). Sono previste, in totale dal piano, 40 ambulanze, 8 moto mediche e 2 golf car mediche. Ci saranno anche, in prossimità degli ‘Health Point’ 65 coppie di soccorritori appiedati, 1 infermiere e 1 soccorritore, con defibrillatore.  

“Gli operatori d’emergenza-urgenza del 118 di Napoli sono pronti per la festa scudetto. Il mio augurio è che finisca come quando gioca in casa con pronto soccorso vuoti. E’ una provocazione, ma speriamo davvero fili tutto liscio. C’è un piano per il primo soccorso davvero importante e ci fa piacere vedere tutto questo personale e mezzi in campo quando da anni lamentiamo la carenza di medici. Apprendiamo con gioia che le cose allora si possono fare”. Così all’Adnkronos Salute Manuel Ruggiero, presidente di ‘Nessuno tocchi Ippocrate’ e medico di emergenza del 118 di Napoli. 

Ma quale potrebbe essere il rischio sanitario per i tifosi in festa? “Lo spirito del napoletano è goliardico e come spesso accade durate questi eventi si tende a non stare male – risponde Ruggiero – Il rischio maggiore potrebbe essere il grande movimento di mezzi, persone e scooter per le vie della città. Quindi il pericolo di incidenti stradali. Speriamo tutti indossino il casco ma temo non sarà così perché, come sappiamo, durante una festa per uno scudetto in tanti si travestiranno”. 

“C’è una amara riflessione… Questo piano dovrebbe essere la normalità del 118 a Napoli, mentre siamo pronti per questo avvenimento ma non per le emergenze ordinarie dove il 118 va in affanno”, conclude il presidente dell’associazione che da anni sulle pagine Facebook denuncia i problemi dei medici dell’emergenza napoletani. 

 

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