(Adnkronos) – “Noi saremo sempre quel fiore appoggiato alla tua spalla. Vi sorreggeremo entrambi, saremo come nuvole e guarderemo sempre in alto”. Così inizia il messaggio che ieri sera su Instagram Chiara Tramontano ha rivolto alla sorella Giulia, uccisa dal compagno a Senago lo scorso sabato. “Io vorrei urlarlo al mondo come mi sento, ma le parole mi muoiono in gola. Perché io sono morta lentamente in questi cinque giorni. Noi siamo morti. Perché tu non sia mai sola”, scrive Chiara. Poi il pensiero a Thiago, il nipotino mai nato. “Siamo venuti con te, per poterlo cullare, abbracciare, toccare. Perché volevo essere la zia più brava di sempre, se me lo avessero concesso”.
“Noi avremmo voluto fare di più per portarti a casa. È stato abbastanza? Tu ci hai sentito Perché noi non sentiamo più nulla”, conclude il messaggio, accompagnato da una foto dei tre fratelli Tramontano insieme e da una lettera indirizzata a Giulia, dopo la scoperta della sua morte, da un uomo che si dice “assalito dalla vergogna di appartenere al genere maschile”.