Il barman di 30 anni, assistito dal legale di fiducia Sebastiano Sartori, dovrà rispondere alle domande della gip del tribunale di Milano, Angela Minerva, arrivata pochi minuti fa nella casa circondariale. Impagnatiello, che sabato sera nella casa in cui vivevano a Senago ha ucciso a coltellate la compagna e ne ha inscenato la scomparsa, denunciata il giorno successivo, è accusato di omicidio volontario aggravato, interruzione non consensuale di gravidanza e occultamento di cadavere. L’uomo, infatti – per sua stessa ammissione – ha tentato per due volte di bruciare il corpo di Giulia e, dopo averlo tenuto prima nel garage e poi nel bagagliaio dell’uomo, lo ha nascosto in un’intercapedine in un’area dismessa a Senago, dove – su sua indicazione – è stato trovato nella notte tra mercoledì e giovedì.
(Adnkronos) – È iniziato nel carcere di San Vittore l’interrogatorio di convalida del fermo di Alessandro Impagnatiello, il 30enne reo confesso dell’omicidio della compagna incinta di 7 mesi Giulia Tramontano, uccisa sabato scorso nella casa in cui i due vivevano a Senago.