Ucraina, allerta aerea al Sud. Russia attacca, continua controffensiva Kiev

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(Adnkronos) – Un’allerta aerea è stata diramata nell’Ucraina meridionale, comprese le zone di Zaporizhzhia e Kherson. Qui, hanno riferito le autorità ucraine, i militari russi stanno concentrando i loro attacchi per cercare di fermare l’avanzata delle truppe di Kiev. Continua intanto la controffensiva dei militari ucraini, ha precisato il ministero della Difesa ucraino. 

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky attraverso il suo canale di Telegram ha avvertito: nessuna tolleranza per i corrotti e per coloro che si arricchiscono con la guerra mentre l’Ucraina è impegnata a trovare i mezzi per difendersi dall’aggressione russa. Le parole di Zelensky seguono l’arresto di un ufficiale incaricato del reclutamento militare accusato di appropriazione indebita di massa e di un parlamentare accusato di collaborare con la Russia. Non tollererà più, ha detto Zelensky rivolto ai deputati, coloro che “per una sorta di guadagno personale” si rifiutano di sostenere la legge necessaria all’Ucraina per iniziare la sua lunga campagna per ottenere l’adesione all’Unione europea. 

“Consentitemi di avvertire tutti i membri del Parlamento, i funzionari e tutti coloro che lavorano come dipendenti pubblici”, ha affermato Zelensky. ”Quando passi giorni interi a cercare armi per il Paese, quando l’attenzione di tutti è concentrata su artiglieria, missili e droni, senti la forza morale che i nostri soldati hanno dato all’Ucraina”, ha scandito. A giugno il presidente ucraino aveva annunciato l’intenzione di controllare gli uffici di leva militari per cercare di eliminare la corruzione. 

Secondo l’intelligence britannica, “c’è il potenziale per l’aumento dell’intensità e della portata della violenza nell’area nel Mar Nero”. Su Twitter l’intelligence Gb ricorda che “l’accordo sul grano aveva limitato il coinvolgimento del Mar Nero nella guerra”.  

“C’è una possibilità realistica – aggiunge il ministero della Difesa di Londra – che la corvetta russa ‘Sergiy Kotov’, che sta pattugliando la rotta utilizzata per il trasporto tra il Bosforo e Odessa, faccia parte di una task force per intercettare le navi commerciali che, secondo la Russia, sono dirette in Ucraina”.  

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