Israele, propaganda palestinese nei campus Usa: elogi ad Hamas e silenzio sui massacri

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(Adnkronos) – Giustificare gli attacchi brutali di Hamas – in cui bambini sono stati presi in ostaggio e persino decapitati – e celebrare “la vittoria storica per la resistenza palestinese”. E’ con questi obiettivi che la più grande rete di gruppi universitari anti-israeliani, ‘Studenti per la Giustizia in Palestina’ (Sgp) – che secondo Jonathan Schanzer, un esperto di reti di finanziamento del terrorismo, avrebbe “significativi legami finanziari con Hamas” – ha convocato per domani 12 ottobre 2023 una ‘Giornata di Resistenza’ nei campus universitari degli Stati Uniti. 

Il gruppo dichiara di avere una “responsabilità ineludibile”, quella di rispondere all’appello dei terroristi che hanno chiesto manifestazione di massa in loro favore sulla scia dell’attacco contro Israele. “Il nostro popolo sceglie la resistenza alle gabbie negoziali sulla nostra patria”, affermano gli Sgp in un toolkit per il ‘Day of Resistance’, di cui il Daily Wire ha ottenuto una copia. “Senza paura, il nostro popolo lotta per la completa liberazione e il ritorno”, un appello esplicito – commenta il sito d’informazione americano – all’eliminazione di Israele. Per il gruppo gli attacchi di Hamas sono “una vittoria storica” e coloro che li hanno compiuti sono “martiri”.  

Gli Sgp esortano a discutere allontanandosi dai fatti, prosegue il Daily Wire citando il toolkit, spingendo verso una narrativa in cui gli “israeliani sono gli occupanti”, uno “Stato per l’apartheid” e affermando che “il rapporto tra israeliani e palestinesi è sproporzionato”. Nel documento si arriva a chiedere la totale eliminazione fisica di Israele – obiettivo condiviso delle fazioni islamiste palestinesi – senza condannare mai Hamas. 

Gli Sgp stanno esortando tutte le loro sezioni negli Stati Uniti e in Canada ad organizzare proteste, creando eventi per promuovere dibattiti a sostegno di Hamas e distribuendo modelli per organizzare eventi con Canva, lo strumento di progettazione grafica. Canva non ha risposto – precisa il Daily Wire – ad una richiesta di commento sull’uso del suo programma per mobilitare sostegno al terrorismo. Sul sito di Canva si legge che il programma non può essere utilizzato per discriminare gli altri in base a fattori come “razza, religione, ascendenza o origine nazionale”. 

Dai campus universitari dove è operativo questo gruppo sono già emersi focolai di sentimenti anti-israeliani. Una dichiarazione scioccante degli studenti degli Sgp dell’Università della Virginia definisce il massacro terroristico “un’impresa senza precedenti per il 21mo secolo”. L’organizzazione è stato anche il motore delle dichiarazioni pro-Hamas degli studenti dello Swarthmore College, dell’Università di Harvard e della George Washington University. 

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