Giornata della bicicletta, le città più ciclabili

15:39 | | No Comment

(Adnkronos) – Mezzo di spostamento green per eccellenza, la bicicletta è protagonista oggi del World Bicycle Day, giornata dedicata, appunto, alle due ruote, una ricorrenza voluta dalle Nazioni Unite con una risoluzione del 2018. Che sia elettrica o tradizionale, la bici è simbolo di una mobilità sostenibile negli spostamenti quotidiani in città, come di un turismo lento lungo tutto lo Stivale.  

Guardando alle città, al top si piazzano i Comuni di Ferrara, Bologna, Rimini, Ravenna, Reggio Emilia, Cesena, Pesaro, Bolzano, Merano (Bolzano), Grado (Gorizia), Borgarello (Pavia), Cavallino Treporti (Venezia), Arborea (Oristano) e Favignana (Trapani). Queste le 14 località che hanno ottenuto il punteggio più alto (5 bike-smile) assegnato da Fiab-ComuniCiclabili, il riconoscimento, giunto alla settima edizione, della Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, già assegnato dal 2017 a 180 città, che ‘certifica’ l’impegno dei territori italiani nel promuovere la ciclabilità come modello di mobilità sostenibile.  

La valutazione si basa su un punteggio da 1 a 5 (rappresentato da altrettanti bike-smile) assegnato sulla base di diversi parametri, raggruppati in 5 ambiti: cicloturismo, infrastrutture ciclabili, moderazione/limitazione del traffico, governance e comunicazione. Per ottenere il riconoscimento il Comune deve avere almeno due requisiti tra quelli richiesti. Circa un centinaio le realtà che ad oggi, dall’inizio dell’anno, hanno rinnovato la loro presenza nel network conquistando la Bandiera gialla 2024. Ultime new entry, a febbraio di quest’anno, Aosta, con un punteggio di 3 bike-smile, Ascoli Piceno, con 2 bike-smile. E ad aprile: il comune di Russi, in provincia di Ravenna, e Soave, in provincia di Verona, entrambi con un punteggio di 2 bike-smile.  

Mobilità in città ma non solo. Il cicloturismo in Italia muove, secondo il Rapporto ‘Viaggiare con la bici 2024’, realizzato da Isnart – Istituto Nazionale Ricerche Turistiche e Legambiente, 56 milioni di presenze cicloturistiche nel 2023, il 6,7% delle presenze complessive registrate in Italia. Con un impatto economico diretto stimabile in oltre 5,5 miliardi di euro, in aumento del 35% sul 2022 e del 19% sul 2019. 

Su questo fronte, la Regione Friuli Venezia Giulia con la Ciclovia Pedemontana si è aggiudicata in questi giorni la nona edizione del Green Road Award, l’Oscar Italiano del Cicloturismo, il premio che viene assegnato ogni anno alle ciclovie verdi delle Regioni che promuovono la vacanza su due ruote con servizi mirati al turismo lento. Il secondo premio è andato alla Regione Calabria per la Ciclopedonale della Val di Neto, mentre al terzo posto si è piazzata la Provincia Autonoma di Trento con la Green Road dei Fiori. La Menzione speciale della Giuria è andata ad Appennino Bike Tour presentato dalla Regione Liguria mentre la Menzione Legambiente premia la Regione Sardegna, alla sua prima vittoria, per Il Cammino Minerario di Santa Barbara. Alla Campania per La Via Silente la Menzione speciale della Stampa. 

“Noi parliamo di una ‘rivoluzione gentile ma disordinata’ – osserva Sebastiano Venneri, responsabile nazionale Legambiente Turismo, ragionando con l’Adnkronos sullo sviluppo della ciclabilità in Italia – Il tema della ciclabilità sta conoscendo in questi anni, in tutto il mondo e anche in Italia, una crescita spaventosa, complice una serie di fattori, periodo post-pandemico, l’innovazione tecnologica, la creazione delle e-bike. Fattori che sicuramente hanno favorito questa crescita, questa rivoluzione, che però non è accompagnata da una politica coerente a livello di amministrazione centrale, questo è il tema. Cioè ci sono situazioni episodiche di tante realtà diverse che stanno portando avanti, ognuna di propria iniziativa, politiche di crescita e di sviluppo di questo fenomeno. Quello che manca è un accompagnamento di queste misure”. 

SPECIALE ESTERI



SPECIALE SALUTE