(Adnkronos) – In un momento storico in cui la diversità e l’inclusione sono diventati temi centrali per il progresso sociale ed economico, Cida, la Confederazione italiana dei dirigenti e delle alte professionalità, e Valore D, la prima associazione di imprese in Italia che promuove la diversità, annunciano la firma di un importante protocollo di intesa. Una partnership finalizzata a promuovere cultura e leadership inclusiva nel mondo dell’impresa e della Pa, attraverso attività congiunte di sensibilizzazione e comunicazione. Obiettivo principale di questo protocollo è unire le competenze e le risorse delle due organizzazioni per sviluppare e implementare iniziative che promuovano la parità di genere nel settore pubblico e privato al fianco di una dirigenza informata, consapevole e partecipe dei valori della Dei (Diversity, Equity and Inclusion). Tre gli ambiti di azione specifici: Policy e best practice per mettere a disposizione e diffondere i modelli di governance, le policy e le buone pratiche aziendali sviluppate sulle tematiche dell’empowerment femminile e delle diversità; Osservatorio, per realizzare e veicolare agli associati ricerche al fine di assicurare la costruzione di una cultura inclusiva della managerialità; Cultura e innovazione sociale, per lavorare contro gli stereotipi di genere nelle scuole secondarie di primo grado e sull’orientamento alle professioni più richieste per le scuole secondarie di secondo grado, grazie ai programmi di Valore D Inspiring Girls e Wanter volti a supportare l’empowerment femminile e a stimolare la scelta di percorsi di studio/formazione Stem.
“Ecosistema è la parola chiave che sta alla base del piano strategico di Valore D: per la nostra associazione, infatti, costruire partnership rappresenta lo strumento per moltiplicare l’impatto del cambiamento culturale e sociale e ottenere risultati significativi sul fronte dell’inclusione. Cida condivide la nostra visione che i manager del settore pubblico e privato sono tra i primi agenti del cambiamento e devono saper cogliere e affrontare le sfide della diversità e della parità che la società chiede a gran voce e che rappresentano fattori chiave per la crescita del Paese”, ha dichiarato Barbara Falcomer, direttrice generale di Valore D
“Promuovere la parità di genere è una questione di giustizia sociale non più rinviabile per il nostro Paese. Esistono ragioni di sostenibilità non solo economica che ci impongono, come manager e come persone, di attuare un cambiamento culturale dentro e fuori le aziende. In Cida crediamo fermamente che una leadership inclusiva e diversificata faccia la differenza tanto nel settore pubblico quanto in quello privato. Collaborando con Valore D, intendiamo mettere in atto iniziative concrete che incoraggino una cultura manageriale basata sui principi di Diversity, Equity and Inclusion. Solo attraverso un impegno collettivo e una visione condivisa possiamo accelerare il percorso verso la parità e costruire un’Italia più equa e competitiva”, ha affermato Stefano Cuzzilla, presidente di Cida.