(Adnkronos) – “Stiamo investendo moltissimo per continuare a sviluppare e a rendere disponibile l’intelligenza artificiale generativa a chiunque, all’interno dei nostri prodotti, ma soprattutto all’interno di progetti significativi. Quando vediamo un’intelligenza artificiale che si abbina a una comprensione emotiva o comportamentale, allora vuol dire che stiamo facendo un progetto che effettivamente ha un impatto sociale e questo per noi è uno degli obiettivi principali”. Così Matteo Mille, Chief Sales Enablement & Operations di Microsoft Italia, intervenendo questa mattina a Roma alla presentazione della web app My Smart Diary, il diario alimentare intelligente per persone con disturbi del comportamento alimentare, realizzata da Fondazione per la sostenibilità digitale in collaborazione con partner tecnologici come Microsoft e Almawave. E’ importante, sottolinea, “riuscire a restituire qualcosa che non rimane digitale, che resta artificiale, ma che diventa un utilizzo comune con un impatto sociale immediato. Come padre di tre figli, devo dire che quando mi è stato presentato questo progetto ho detto ‘sì ci siamo’, a prescindere dalla complessità”.
Microsoft “continuerà a investire in Europa, continuerà a investire in Italia e sempre di più su macro temi – spiega Mille – Il primo è l’infrastrutturale. Perché l’intelligenza artificiale sia accessibile a tutti, è necessario riuscire ad avere un’infrastruttura sostenibile non nel concetto di sostenibilità sociale, ma anche sostenibile dal punto di vista ambientale. Questo lo stiamo facendo sia a livello nazionale che internazionale. Il secondo punto è una serie di investimenti, anche da un punto di vista di formazione, per rendere comprensibile, anche il progetto fatto, a chiunque, perché oggi il vero problema che vediamo è quello che non si capisce quanto possa essere utile l’impiego dell’intelligenza artificiale generativa in qualunque contesto, in qualunque industria e in qualunque ecosistema. Non faremo nulla senza l’ecosistema dei partner, senza fondazioni, associazioni”.
My Smart Diary “è uno dei progetti per indirizzare, opportunità di miglioramento sociale – rimarca Mille – E’ per noi un privilegio essere in questo consenso, è un’esperienza che sicuramente proseguirà e ci aiuterà a comprendere meglio come l’intelligenza artificiale generativa possa aiutare, nel mondo della sanità ma anche in altre industrie, l’evoluzione della nostra società. Ricordiamoci sempre – conclude – che noi siamo italiani. Quindi siamo più creativi di buona parte degli altri popoli e quindi dobbiamo investire nel creare qualcosa di nuovo”.