Territorio, a Bergamo convegno su rischio chimico biologico radiologico nucleare e da esplosivi

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(Adnkronos) – Un addetto sanitario ai servizi di emergenza viene chiamato a intervenire in un’area abbandonata e si trova a dover manipolare sostanze forse tossiche o radioattive. Un operatore telefonico, un agente o un operatore addetto a servizi di pronto intervento riceve una segnalazione su una colonna di fumo densa e nera che fuoriesce da un impianto chimico. Cosa si deve fare in questi casi? Sono i possibili scenari al centro del convegno ‘Eventi CBRNe (Chimici-Biologici-Radiologici-Nucleari-esplosivi): aspetti organizzativi e clinici’, che si terrà venerdì 8 novembre, a Bergamo, nell’Auditorium ‘L. Parenzan’ dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di P.le Oms 1, dalle ore 9.30 alle ore 18.30. L’obiettivo è quello di analizzare gli scenari emergenti e i rischi CBRNe associati, illustrare le strategie organizzative a livello nazionale ed europeo e discutere gli aspetti clinici nella gestione di questo tipo di rischio.  

I nuovi scenari di crisi a livello internazionale impongono una riflessione sull’adeguatezza delle risposte a potenziali minacce per l’ambiente e per la popolazione. Sotto la lente dei relatori saranno eventi di varia natura. Un’ampia sfera di minacce può derivare dall’attività umana. Si va da eventi di natura non intenzionale, come incidenti in impianti chimici, incidenti stradali con sversamento e dispersione di sostanze pericolose, errori umani nella manipolazione o nello stoccaggio dei materiali, fino a minacce intenzionali e pianificate, ad esempio per finalità belliche o terroristiche. Altri eventi sono naturali o non direttamente riconducibili all’azione umana. Basti pensare a terremoti, alluvioni o pandemie.  

Il focus dell’evento formativo si concentra sugli aspetti clinici e organizzativi, con uno sguardo attento alla gestione sanitaria del rischio. Non è un caso che il convegno sia ospitato proprio all’Ospedale di Bergamo e veda tra gli organizzatori medici esperti in Tossicologia clinica del Centro Antiveleni dell’Asst Papa Giovanni XXIII, che anima un servizio di consulenza tossicologica al personale sanitario e al cittadino tra i principali riferimenti a livello nazionale ed europeo.  

“Gli eventi CBRNe – spiega Mariapina Gallo, del Centro Antiveleni dell’Asst Papa Giovanni XXIII – rappresentano una sfida considerevole per il personale sanitario impegnato nel primo soccorso o nelle strutture sanitarie. Saper riconoscere i potenziali effetti è di fondamentale importanza per affrontare le situazioni critiche in modo efficiente e in sicurezza. Il convegno affronta con approccio multidisciplinare e trasversale i vari scenari allo scopo di fornire alle diverse figure professionali gli strumenti utili per un corretto approccio e un’appropriata gestione”. 

Ampio spazio sarà dedicato all’analisi dei nuovi scenari geopolitici e delle minacce globali emergenti, grazie alle competenze di una ‘rosa’ di relatori quantomai variegata. Il convegno vedrà infatti alternarsi speakers di rilievo nazionale ed internazionale, tra cui esperti militari dell’area Difesa e Sicurezza del ministero degli Affari Esteri, responsabili del Dipartimento Protezione Civile nazionale e dell’omologa struttura europea, del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, studiosi di tematiche ambientali, specialisti della comunicazione di crisi e analisti del mondo accademico, tra cui i docenti dei Master internazionali ‘Protection Against CBRNe Events’ dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata.  

“Sono ormai venti anni che l’Università di Roma Tor Vergata svolge attività di ricerca e didattiche – dichiara Andrea Malizia, docente del Dipartimento di Biomedicina e Prevenzione dell’Università di Roma Tor Vergata e coordinatore del Master in Protezione da eventi CBRNe – collaborando alla realizzazione di attività addestrative negli ambiti della Safety e Security CBRNe. In un mondo in cui non solo le tecnologie, ma anche i rischi sono in continuo mutamento ed evoluzione, è necessario essere sempre aggiornati, formare esperti e informare correttamente la popolazione. La riduzione del rischio dipende fortemente dalle interazioni multidisciplinari e nessun attore può o deve essere escluso. Medicina e Ingegneria lavorano da sempre insieme a Roma Tor Vergata, creando una rete formativa e di sviluppo progettuale rivolta sia alle esigenze internazionali che a quelle locali”.  

Il convegno è gratuito e accreditato Ecm per tutte le professioni sanitarie. Rappresenta un’opportunità formativa unica nel suo genere non solo per operatori sanitari, funzionari della sanità pubblica e personale dei servizi medici di emergenza, ma anche per il personale addetto alla gestione delle emergenze, vigili del fuoco, funzionari governativi, personale delle forze dell’ordine, delle forze armate e per tutti gli esperti e interessati alla materia a vario titolo coinvolti in tali eventi. 

Per partecipare è obbligatorio anzitutto effettuare la registrazione sul portale della Formazione dell’Asst Papa Giovanni XXIII al link http://formazione.asst-pg23.it. Successivamente è necessario segnalare l’interesse per l’iniziativa a mezzo mail all’indirizzo formazione@asst-pg23.it entro il 30 ottobre 2024.  

Il convegno ha ottenuto il patrocinio del ministero della Difesa, del Comune di Bergamo, dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Bergamo, dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Bergamo. 

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