Startup, Akka.app: “Eliminare restrizioni abbassando ticket investimenti a 1000 euro”

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(Adnkronos) – “Le principali barriere che vogliamo abbattere con Akka.app riguardano l’accessibilità e la trasparenza nel mondo degli investimenti in startup. Tradizionalmente, investire in startup è stato un privilegio riservato a pochi, a causa di ticket minimi elevati e della necessità di far parte di network esclusivi. Vogliamo eliminare queste restrizioni abbassando il ticket minimo a soli 1.000 euro e creando una piattaforma trasparente dove i membri possono informarsi, partecipare e investire nelle startup più promettenti. Crediamo che democratizzare l’accesso a queste opportunità possa portare benefici sia ai membri investitori che all’intero ecosistema imprenditoriale italiano”. A dirlo, in un’intervista all’Adnkronos/Labitalia, Nicolas Nati, ceo Akka Italia. 

“La missione di Akka – spiega – è quella di democratizzare l’accesso agli investimenti in startup, creando un ponte tra imprenditori emergenti e una vasta comunità di investitori. Nei prossimi due anni, puntiamo a diventare il più grande veicolo early-stage in Italia, investendo tra i 50 e i 100 milioni di euro all’anno in startup innovative. Vogliamo costruire una community attiva di oltre 5.000 membri, offrendo loro non solo opportunità di investimento, ma anche strumenti educativi e occasioni di networking uniche per crescere insieme”. 

In che modo Akka.app seleziona le startup per le opportunità di investimento e quali settori saranno maggiormente privilegiati? “Selezioniamo le startup – sottolinea Nicolas Nati – attraverso un processo molto rigoroso. Ogni mese analizziamo oltre 300 pitch deck e, dopo una valutazione approfondita, ne scegliamo meno del 1% da presentare alla nostra community. Guardiamo al potenziale di mercato, alla solidità del team, all’innovazione e alla scalabilità del progetto. Non ci limitiamo a un settore specifico; siamo interessati a startup nei campi della tecnologia, del retail, della moda, dello sport, dell’Ict e molto altro. Il nostro obiettivo è proporre startup per dare agli investitori la possibilità di diversificare il proprio portafoglio, con aziende che rispecchino le tendenze emergenti e gli interessi dei nostri membri”. 

“Akka.app – dice – offre diversi vantaggi unici. Innanzitutto, rendiamo gli investimenti in startup accessibili con un ticket minimo di soli 1.000 euro. Inoltre, presentiamo solo le migliori opportunità, frutto di una rigorosa selezione. Diventando membri, si entra a far parte di una community esclusiva di investitori e imprenditori, con possibilità di networking e formazione continua. Offriamo trasparenza totale: accesso a pitch deck, business plan e analisi dettagliate per ogni startup. I nostri membri possono aspettarsi non solo opportunità di investimento, ma anche crescita personale e professionale attraverso eventi, workshop e sessioni di mentoring”. 

“Con Akka – avverte Nicolas Nati – speriamo di avere un impatto significativo sull’ecosistema imprenditoriale del Paese. Investendo tra i 50 e i 100 milioni di euro all’anno, vogliamo accelerare l’innovazione, supportando startup che possono portare nuove tecnologie e soluzioni sul mercato. Questo non solo creerà nuovi posti di lavoro, ma rafforzerà l’ecosistema startup italiano, rendendolo più competitivo a livello internazionale. Inoltre, democratizzando l’accesso agli investimenti, contribuiremo a diffondere una cultura dell’investimento e dell’innovazione, promuovendo la crescita economica e sociale dell’Italia”. 

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