Acquaviva delle Fonti, 3 marzo 2022
Rete Ferroviaria Italiana ha presentato oggi al Comune di Acquaviva delle Fonti una proposta di ridisegno della stazione, per riqualificare e rendere più vivibili gli spazi ferroviari sia interni che esterni, migliorare l’accessibilità e la connessione con il resto della città.
L’investimento complessivo degli interventi ammonta a circa 7 milioni di euro, finanziati con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) destinati al “Miglioramento delle stazioni ferroviarie nel Sud”. A valle della condivisione odierna RFI avvierà la progettazione, con l’obiettivo di aprire i cantieri a inizio del 2024 e concludere i lavori entro il 2026, in linea con i vincoli del finanziamento europeo.
Il progetto di RFI mira alla ristrutturazione dell’edificio di stazione e alla riqualificazione degli spazi attigui. Verranno realizzati dei servizi igienici nel fabbricato vicino alla stazione e saranno potenziati gli impianti di illuminazione e di videosorveglianza. Il nuovo piazzale di stazione lato Piazza Aldo Moro, sarà ammodernato per agevolare i servizi intermodali (treno/bus/bici) destinando più spazio alle aree pedonali. L’area verde tra la stazione e i futuri servizi igienici sarà recuperata e valorizzata. Il fronte stazione lato Monteschiavo (viale Maria Serafina Saturno) sarà potenziato per agevolare gli spostamenti pedonali e ferroviari.
Gli interventi sono orientati a conseguire obiettivi di sostenibilità ambientale ed efficientamento energetico, attraverso l’adozione di best practices internazionali per la valutazione delle performance energetiche e ambientali dell’edificio, il monitoraggio e la gestione dei consumi idrici ed energetici.
Nell’ambito dei lavori, saranno installati ascensori di collegamento con i marciapiedi ferroviari per l’accesso alle banchine e verranno allargate le scale per favorire il flusso dei viaggiatori.
A fianco agli interventi finanziati dal PNRR, RFI cederà in comodato d’uso al Comune di Acquaviva delle Fonti alcuni locali da destinare a una ciclostazione per incentivare l’uso della bici per gli spostamenti da e verso la stazione.
“Finalmente tocchiamo con mano il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza” – ha dichiarato il Sindaco Carlucci alla fine dell’incontro – “e in tempi rapidi avremo una stazione nuova, più accessibile e sicura, concepita come porta d’accesso al Parco dell’Alta Murgia. Ringrazio RFI e il Ministro Giovannini per la capacità di ascolto delle esigenge del nostro territorio”.