Appello climatologo Geraldo Haug (Accademia Leopoldina): “La scienza si impegni nella gestione delle crisi”

10:39 | | No Comment

(Adnkronos) – Con il Covid, la guerra in Ucraina e i cambiamenti climatici la scienza deve occuparsi delle crisi contemporanee. E’ l’indicazione che arriva dal climatolo e geologo tedesco Gerald Haug, presidente della Leopoldina, l’Accademia nazionale tedesca delle scienze (Nationale Akademie der Wissenschaften Leopoldina) nel corso del suo intervento, oggi all’Accademia dei Lincei, dal tema “Revisiting Science-based Advice in an Age of Persistent Crise”. “Un numero crescente di voci influenti, non solo della scienza, registra l’alba di un’era di crisi persistenti, a volte concomitanti o a cascata” ha detto Haug.  

“La pandemia di Covid-19, l’aggravarsi della crisi climatica e l’illegale guerra di aggressione russa contro l’Ucraina ne sono forti esempi. Sebbene abbiano una portata globale, influenzano anche decisioni e comportamenti a livello nazionale, regionale, locale e persino individuale. Gli effetti spesso si sovrappongono e le reazioni sono ampiamente eterogenee. Un tale agglomerato di crisi non è un fenomeno nuovo degli ultimi anni; tuttavia sono nuove l’entità delle crisi e la loro urgenza” ha aggiunto lo studioso. 

Per Haug “la scienza può e deve impegnarsi nella gestione delle crisi, dal momento che la maggior parte delle risposte necessita di un fondamento scientifico dovuto alla loro complessità. Nell’ultimo decennio, molte accademie nazionali delle scienze in tutto il mondo hanno subito un ‘processo di cambiamento’ verso un parere basato su dati scientifici formulato da esperti, imparziale e indipendente”. “Questo processo integra sempre di più la risposta rapida, la consulenza continua e l’analisi preventiva. Come una moderna Accademia con una storia secolare, l’Accademia Nazionale Tedesca delle Scienze Leopoldina ha contribuito a questa trasformazione. La conferenza rivisita i pareri basati sulla scienza discutendo tre esempi: di risposta rapida su Covid-19, sui cambiamenti climatici nel contesto del G7 e sull’editing del genoma e sul futuro dell’agricoltura nell’Unione europea” ha sottolineato ancora Haug. 

SPECIALE ESTERI



SPECIALE SALUTE