(Adnkronos) – ”E’ tutto in alto mare”, sibila in Transatlantico a Montecitorio un big centrista, annunciando che il centrodestra ancora non ha trovato la quadra sui nomi di presidenti e vice delle commissioni Bicamerali, dall’Antimafia alla Vigilanza Rai alla Cdp. In un primo momento sembrava ci fosse una schiarita e questa settimana poteva essere quella giusta per chiudere, almeno una prima tranche. Niente da fare: a far saltare tutto, apprende l’Adnkronos, il mancato accordo tra maggioranza e opposizione sulla ‘spartizione’ dei componenti (di spettanza parlamentare) del Consiglio di presidenza della giustizia amministrativa, del Consiglio di presidenza della Corte dei conti e di quello della giustizia tributaria, che dovevano essere votati (mediante procedimento elettronico) ed eletti oggi pomeriggio, alle 16, dall’Aula della Camera.
Mentre in passato, per prassi, dei 12 posti in ballo tra giustizia amministrativa e tributaria, 8 andavano alla maggioranza e 4 all’opposizione, ora Fratelli d’Italia avrebbe cambiato schema e rivendicato per sé 9 caselle, ‘togliendo’ una alla minoranza. Da qui i forti malumori in particolare del Pd che, raccontano, avrebbe puntato su due pedine, mentre una verrebbe assegnata al Terzo Polo e una ai 5 stelle.
Salvo cambiamenti di programma dell’ultima ora, tutto, dunque, sarebbe rinviato alla prossima settimana, anche perché resta apertissima la partita sulla presidenza della Vigilanza Rai, che vedrebbe favoriti i Cinque stelle su Italia Viva (nessun problema per il posto di vicepresidente, assegnato a Fdi).