“Lavoro 7 giorni su 7 per rivoluzionare l’Italia”

12:01 | | No Comment

(Adnkronos) – Il governo ha “un programma ambizioso e gli ostacoli per portarlo avanti non mancheranno. Però noi non abbiamo paura. Non ci manca il coraggio, non ci manca la visione, non ci manca il rispetto per i cittadini che ci hanno dato il compito di governare questa Nazione”. Così la premier Giorgia Meloni, nelle conclusioni del videomessaggio per il 75esimo anniversario di Confapi.

“Quello stesso coraggio che avete voi – va avanti il presidente del Consiglio – e che ogni giorno mettete in quello che fate quando decidete di investire in un nuovo progetto o di scommettere su una nuova attività. E che vi spinge anche a non accontentarvi, a cercare di fare sempre meglio, a rialzarvi dopo ogni caduta. È quello che intendiamo fare anche noi: lavorare h24, 7 giorni su 7, per rivoluzionare questa Nazione. Perché i cittadini non ci hanno scelto per mantenere lo status quo, ci hanno scelto perché sperano che noi riusciamo a liberare le migliori energie di questa Nazione, sperano che abbiamo la forza per fare le riforme che nessun altro ha avuto il coraggio di fare, sperano che abbiamo la forza e la determinazione di andare fino in fondo. E’ un cammino difficile, ma è un cammino che non ci spaventa”.

“Difendere l’economia reale vuol dire anche immaginare una politica industriale che metta al centro l’impresa, che sappia guardare non all’orizzonte del prossimo anno o dei prossimi cinque anni, ma a un orizzonte molto più lungo. L’Italia ha già pagato la sua mancanza di visione, la mancanza di visione che abbiamo visto negli ultimi decenni, una mancanza di visione che ha frenato la crescita e reso purtroppo la Nazione dipendente dall’estero in troppi settori. Noi stiamo lavorando per invertire questa tendenza e per immaginare linee chiare e strategiche di sviluppo” sottolinea Meloni in un passaggio del videomessaggio.

“Penso ad esempio – va avanti il presidente del Consiglio – all’obiettivo di rendere l’Italia l’hub energetico d’Europa, all’investimento strutturale per difendere il nostro Made in Italy, marchio e una delle cose più preziose che abbiamo, penso all’impegno per costruire catene di valore più prossime e per rendere le nostre imprese più competitive sui mercati internazionali”.

SPECIALE ESTERI



SPECIALE SALUTE