Antonio Pastore, presidente Pro Loco Casamassima: “L’educazione parte dai piccoli”
Si è concluso il progetto “Casamassima si cura”, un ciclo di dieci giornate dedicate al tema della cura della Terra, oltre che dell’educazione ambientale. Il desiderio dell’Amministrazione comunale di Casamassima, in un tempo segnato dal dolore di un’epidemia globale, è quello di attivare l’amore per l’ambiente curando l’habitat in cui viviamo, quale dovere morale di ogni cittadino nei confronti della propria città-casa.
“Probabilmente – si legge sul comunicato diramato dall’Amministrazione casamassimese – chi abbandona i rifiuti nelle campagne del proprio paese ignora il fatto che le conseguenze di simili gesti si ripercuotono dapprima sull’ambiente, e in secondo luogo sulle tasse che loro stessi producono poiché ogni rifiuto abbandonato, non differenziato e non gestito correttamente è un costo aggiuntivo al servizio di raccolta e smaltimento rifiuti, che va quindi a confluire nella Tari. L’inquinamento delle strade rurali, delle aree verdi e dei piccoli boschi è una ferita dolorosissima che offende e sfregia il nostro territorio e l’intera comunità.”
Così l’Amministrazione ha invitato le Associazioni in primis, quali rappresentanti dell’anima dei nostri comuni, le Istituzioni scolastiche e la cittadinanza tutta, a prendere parte al progetto “Casamassima si Cura”, attivando, a partire dal primo fine settimana di maggio, un ciclo di dieci giornate volte alla sensibilizzazione al tema della lotta all’abbandono dei rifiuti mediante la raccolta degli stessi.
Numerose le realtà locali che hanno aderito al progetto attivando iniziative specifiche come l’adozione di una strada rurale, la creazione di gruppi per la raccolta dei rifiuti e altro, concordando sempre con l’Amministrazione al fine di creare un unico calendario, e per le quali il Comune, supportato dalla Cogeir e dal Comando di Polizia Municipale, si è impegnato mediante la fornitura di mezzi ed assistenza specifica.
Fra questi interventi, si segnala l’iniziativa “Plogging su via vecchia Gioia” attraverso la quale l’Amatori Atletica “E. Manzari” e la “Pro Loco Casamassima” hanno aderito al progetto. I partecipanti, che sono stati riforniti dalla Polizia Locale e dalla Protezione Civile di tutto l’occorrente utile a togliere i rifiuti: buste, guanti, rastrelli, hanno eseguito la pulizia accurata del percorso extraurbano interessato dalla Stramaxima, rimuovendo da in mezzo ai rovi televisori, pneumatici, mobili, plastica, bottiglie ed elettrodomestici. L’immondizia è stata, poi, accuratamente riposta dai volontari sul ciglio delle strade al fine di consentirne il ritiro da parte degli operatori della ditta Cogeir. Il pomeriggio è stato organizzato dall’Atletica Manzari che pratica la corsa su strada perciò è sensibile al decoro dei luoghi dove si allena, e dalla Pro Loco che celebra ogni anno la Giornata dell’Ambiente, diffonde la cultura del riciclo e lavora alla valorizzazione del territorio, per educare i bambini a non inquinare la natura.
FRANCESCA VALENTINO