(Adnkronos) – Il meteo di oggi sull’Italia condizionato ancora dal ciclone Circe. Il vortice di origine atlantica, chiuso in un occhio maligno proprio sul nostro Paese, domina il territorio con un minimo di pressione centrato tra Emilia e Marche. Da questa posizione, Circe invia spire perturbate dal Nord-Est fino alla Sicilia, permettendo un graduale miglioramento solo su Nord-Ovest e Sardegna. Mattia Gussoni, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma infatti che Circe si muoverà lentamente verso i Balcani: nelle prossime 24 ore avremo ancora maltempo a suon di temporali anche intensi. I fattori meteo più importanti ed anomali di questa perturbazione, oltre ai rovesci, saranno vento e temperatura. Il vento ci accompagnerà fino a martedì mattina, le temperature scenderanno sensibilmente fino a lunedì.
Il vento è atteso forte o molto forte di Maestrale su tutti i bacini occidentali, da domani è atteso ancora il Foehn in Pianura Padana occidentale, mentre al Sud il vento si intensificherà ulteriormente fino a martedì.
Le temperature sono previste in discesa con picchi minimi di 10 gradi al mattino di lunedì in Pianura Padana: a Torino e Milano avremo bisogno del piumino per qualche ora, poi il termometro salirà a fatica fino a 24-25°C; pensate, come semplice esempio, il 5 ottobre dell’anno scorso le temperature tra Torino e Milano oscillarono sugli stessi valori, 10/24 gradi in un contesto soleggiato. Insomma il Ciclone Circe ha ‘trasformato l’Estate in Autunno per qualche giorno’.
Capitolo temporali: cerchiamo di capire dove sarà elevata la possibilità di avere rovesci intensi e locali nubifragi con grandine; in mattinata le zone a maggior rischio saranno Emilia Romagna e Triveneto, poi Marche, Umbria orientale, Abruzzo e Molise, mentre tutto il Sud rischierà il transito di qualche fenomeno violento da Ovest verso Est; nel pomeriggio ci sarà ancora molta instabilità specie sulle regioni centrali, in particolare tra Basse Marche, Abruzzo, Lazio e Molise, altrove prevarranno le schiarite e la situazione sarà leggermente meno grave.
Per avere un miglioramento più deciso dovremo aspettare la prima domenica di agosto: il sole splenderà sul settore occidentale italiano, specie al Nord-Ovest, anche grazie ai venti di Foehn secchi e più caldi con un sensibile, ma temporaneo, aumento termico ai piedi delle Alpi occidentali; di contro, i rovesci saranno ancora possibili sul Triveneto e le regioni adriatiche centrali, specie sul Friuli Venezia Giulia e le Marche.
La nuova settimana, infine, inizierà con tempo più asciutto e schiarite quasi ovunque, tranne sulle adriatiche che potranno vivere brevi e locali residui momenti di instabilità. Ma l’inizio della settimana sarà ricordato soprattutto per il ‘fresco anomalo’ del mattino e il Maestrale furioso. Una due giorni, lunedì e martedì, tipica di fine settembre – inizio ottobre per quanto riguarda temperature e venti, un quasi autunno nel cuore dell’Estate.
NEL DETTAGLIO
Sabato 5. Al Nord: rovesci anche intensi su Emilia Romagna e Triveneto, fresco. Al Centro: rovesci forti specie sulle adriatiche, fresco e ventoso. Al Sud: temporali forti in transito, ventoso.
Domenica 6. Al Nord: locali rovesci al Nord-Est, soleggiato altrove; fresco. Al Centro: soleggiato a tratti variabile sulle adriatiche, fresco. Al Sud: soleggiato, nubi in Calabria, fresco e ventoso.
Lunedì 7. Al Nord: sereno, ventoso e molto fresco al mattino, 10°C in pianura. Al Centro: sereno, ventoso e fresco al mattino; qualche rovescio sulle regioni del Medio Adriatico. Al Sud: sereno, molto ventoso e fresco al mattino
TENDENZA: temperature sottomedia specie al mattino su tutta l’Italia, ma tempo in miglioramento; da mercoledì nuova fase più calda in graduale arrivo.