Auto, Arzà (Assoliquidi): “Ottimisti su futuro Gpl e Gnl”

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(Adnkronos) – ”Il voto positivo del Parlamento UE su CO2 neutral fuel ci rende ottimisti per il Gnl nel trasporto pesante ma anche per il futuro del Gpl nel trasporto leggero. Una notizia che fa sperare anche gli automobilisti italiani che sperano in un futuro non solo elettrico e tra questi i possessori delle oltre 3 milioni di auto alimentate a Gpl che circolano sulle strade italiane. Il mercato del nuovo premia le macchine con questa alimentazione: ad ottobre +35,5% rispetto al 2022, con una quota mercato del 9,9% (+26,6% nei primi 10 mesi con una quota del 9%). Vanno nella giusta direzione provvedimenti come quelli di recente approvati dal comune di Roma che consentono la circolazione alle auto anche di categoria veicolare Euro 3 se alimentate a Gpl”. Lo sottolinea Andrea Arzà presidente di Assogasliquidi-Federchimica, intervenendo alla 76esima Conferenza del traffico e della circolazione dell’Aci. 

Arzà valuta positivamente la votazione del Parlamento UE sul regolamento CO2 HDV dello scorso 21 novembre con l’approvazione dell’emendamento che introduce per il trasporto pesante la definizione di CO2 neutral fuel: “Ora ci auguriamo che la stessa cosa venga fatta anche per il trasporto leggero. Solo così si potrà garantire a tutti i cittadini europei il diritto alla mobilità coerente con gli obbiettivi di decarbonizzazione. Noi, oltre al bioGNL nel trasporto pesante, abbiamo già fatto i nostri compiti anche per il carburante auto, sviluppando una miscela di Gpl che contiene almeno il 40% di prodotto bio e rinnovabile. Fondamentale però che nel valutare le emissioni si segua sempre un’analisi su tutto il ciclo di vita”.  

Ed è esattamente ciò che ha fatto il Politecnico di Milano che ha confrontato le emissioni complessive di auto a diversa alimentazione, concludendo, tra l’altro, che la miscela GPL eccelle in 12 su 16 categorie di impatto rispetto a benzina ed energia elettrica; oltre a certificare che non esiste fonte di energia o vettore energetico in grado di garantire una riduzione del 100% degli impatti sui cambiamenti climatici.  

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