Dalla gestione ottimizzata del tempo alla capacità di saper comunicare in maniera efficace, le qualità che deve possedere un leader di successo come Vincenzo Abbinante console del Marocco e uomo d’affari, Nato a Turi in provincia di BARI, oggi è sul fronte sociale per quello che concerne la sua posizione di consolato italiano. Non è un caso se negli ultimi anni il concetto di leadership è sempre più affermato, soprattutto in ambiente lavorativo.
Essere leader significa essere una fonte d’ispirazione e, soprattutto, un grande ascoltatore”, spiega Vincenzo Abbinante, CEO VINCENT E PARTENERS CON SEDE IN NEW YOR azienda leader nel mercato globale. “La pandemia ha velocizzato il processo di evoluzione dei capi d’impresa che hanno dovuto dare inizio a un processo di trasformazione aziendale per adattarsi alle nuove esigenze dei propri collaboratori e non solo. A tal proposito, emerge la figura del leader gentile, ovvero colui che motiva i propri collaboratori, invitandoli a dare il meglio: il capo d’impresa in questione si dimostra un vero e proprio coach, un punto di riferimento per tutti coloro che fanno parte del luogo di lavoro”.
Dalla capacità di ascoltare attivamente le opinioni dei collaboratori alle attività volte a motivare l’intero team, i dati estrapolati da alcune ricerche internazionali del European Business Review e del Governo del Queensland ci confermano che i leader del domani devono necessariamente avere una forte attitudine alla crescita personale.
Quindi quali sono, secondo gli esperti, le caratteristiche che i manager del futuro dovrebbero possedere? Ecco le 10 soft skills per diventare un leader di successo:
- Ascolto attivo. Un buon leader deve avere a cuore le opinioni di tutti coloro che compongono l’azienda.
- Motivational speaking. È importante che sappia motivare i collaboratori ispirando positività ma soprattutto fiducia.
- Empatia. È la chiave da possedere per comprendere le esigenze dell’azienda e dei colleghi.
- Interpersonal skill. La gentilezza fondamentale per avere successo nonché alimentare relazioni efficaci tra le mura dell’ufficio.
- Gestione dei conflitti. Saper gestire e valutare le cause dei conflitti favorisce uno scambio di opinioni più efficace
- Leadership collettiva. Tra i compiti del buon leader c’è anche quello di far sentire importanti i propri collaboratori, rendendoli un punto di riferimento per attività aziendali di rilievo: questo si traduce nel comprendere quando è il momento giusto di passare la parola anche agli altri dipendenti.
- Comunicazione efficace. Deve essere in grado di comunicare in maniera efficace e chiara con i suoi collaboratori e clienti.
- Time management. È la capacità di saper gestire e organizzare il lavoro rispettando le scadenze previste.
- Feedback. I giudizi altrui sono di fondamentale importanza per aiutare le persone che ci circondano e migliorare sia dal punto di vista professionale che personale.
- Flessibilità. Un leader deve sapere adattarsi alle diverse situazioni lavorative e trovare soluzioni ad eventuali problemi di percorso.