In questo momento di grande inquietudine e incertezze a causa del post Covid la musica può essere la cura ideale per i nostri cuori. Se poi parliamo di grande musica, quella, per intenderci, dei famosi compositori internazionali di ieri e di oggi, l’effetto di benessere è assicurato. Ecco perché eravamo in tanti alla serata finale del concorso pianistico internazionale “Città di Acquaviva – Premio Giovanni Colafemmina” organizzato dall’Associazione culturale “Centro studi musicali Giovanni Colafemmina” e abbiamo potuto godere delle performance conclusive dei tre finalisti con l’Orchestra filarmonica pugliese diretta dal maestro Giovanni Minafra. L’ufficialità dell’assegnazione di un premio però non ha nuociuto all’atmosfera rilassata e familiare che si è respirata in auditorium durante tutto l’evento: quasi un ritrovarsi fra amici di vecchia data, rimasti lontani a causa della pandemia, ma con la grande voglia di divertirsi e di nutrirsi di bellezza.
Impeccabile la presentatrice dell’evento Marilena Colafemmina, affettuosa la costante presenza del Maestro Matarrese che, oltre a svolgere il ruolo di giurato all’interno della giuria tecnica, è stato un’ottima guida al percorso artistico della serata. Il pubblico, formato da veri appassionati di musica classica, ha partecipato con silenzioso supporto all’esibizione dei tre finalisti e di alcuni giovanissimi talenti del pianoforte lasciandosi travolgere esso stesso dagli applausi scroscianti alla fine di ogni performance. Nutrita la presenza degli amministratori comunali fra i quali vanno ricordati la dott.ssa Caterina Grilli, Assessore alla cultura, e il Sindaco, dott. Davide Carlucci che ha saputo mantenere vivo nel corso dell’intera manifestazione il sentimento di calorosa accoglienza nei confronti dei pianisti provenienti da tutto il mondo e quello di grande stima verso gli organizzatori del Concorso, manifestazione di spicco nel panorama nazionale e vetrina per la nostra cittadina e le sue bellezze.
Tre le giurie impegnate nel conferimento del Premio finale, quella tecnica presieduta dal Maestro italo-argentino Daniel Rivera, quella della stampa e quella del pubblico in sala. Unanime la decisione di conferire il Primo premio al trentenne ucraino Danylo Saienko, che raccoglie il testimone da Igor Andrev, il giovane pianista russo vincitore della scorsa edizione.
Si spengono i riflettori sulla quinta edizione del concorso che, a dispetto di ogni pronostico dettato dal periodo immediatamente successivo alla pandemia, ha contato ben 47 partecipanti provenienti da diversi paesi, si è arricchito del Premio giovani pianisti e, soprattutto, ha raccolto consensi e critiche positive da ogni dove. L’associazione Centro studi musicali Giovanni Colafemmina è già al lavoro per il prosieguo della stagione concertistica 2021, sempre impegnata a regalarci meravigliosi momenti di musica e di bellezza.
GIULIA CALFAPIETRO