Dalle birre agli psicologi, la carica delle micro-misure in Manovra

16:02 | | No Comment

(Adnkronos) – I birrifici e i gelati artigianali, gli psicologi e i camerieri, la Resistenza e Matteotti. Come ogni anno parte la carica delle micro-misure nella manovra di Bilancio, interventi per platee specifiche degli ambiti più diversificati. Queste alcune delle novità introdotte dagli emendamenti approvati dalla commissione Bilancio alla Camera.  

In arrivo sconti dal 20 al 50% (inversamente proporzionali a seconda della quantità di birra prodotta) sulle accise delle birre artigianali prodotte da piccoli birrifici con volumi di produzione fino a 60 mila ettolitri annui.  

Assegnati 100mila euro per un’associazione per la promozione del gelato artigianale.  

Dieci milioni di euro nel 2025 per il fondo dedicato a un servizio di sostegno psicologico nelle scuole, che viene istituto in via sperimentale. La norma prevede inoltre una dotazione di 18,5 milioni di euro a decorrere dal 2026 ed è finanziata dal fondo parlamentare in dotazione ai dem. 

Meno tasse sulle mance per chi lavora nei ristoranti e nei bar. Un emendamento approvato porta la detassazione dal 25 al 30% e aumenta la soglia di reddito, da 50mila a 75mila euro, sotto la quale si applica la misura.  

Arriva un fondo pari a 30 milioni di euro nel 2025 e altrettanti nel 2026 per sbloccare la retribuzione dei tirocini per gli specializzandi dell’area sanitaria (biologi, psicologi, chimici, fisici, odontoiatri, veterinari e farmacisti).  

Fondo per persone con disabilità da 1,5 milioni nel 2025 da destinare a contributi a sostegno di enti organismi e associazioni che promuovono i diritti delle persone con disabilità e la loro piena ed effettiva inclusione sociale.  

Un altro emendamento approvato incrementa il contributo alle scuole paritarie che accolgono alunni con disabilità di 50 milioni in più nel 2025 e a 10 milioni a partire dal 2026.  

Arriva un fondo da 700mila euro a decorrere dal 2025 per la promozione e lo svolgimento di iniziative per la celebrazione dell’80esimo anniversario della Resistenza e della guerra di Liberazione, della Repubblica e del voto delle donne e della Costituzione.  

Inoltre, la norma prevede lo stanziamento di altri 300mila euro da destinare al ‘Fondo per la Casa Museo Matteotti nella provincia di Rovigo’, allo scopo di promuovere e valorizzare la conoscenza e lo studio della sua opera e del suo pensiero in ambito nazionale e internazionale. 

Arriva il Fondo per il contrasto del reclutamento illegale della manodopera straniera, istituito presso il Mef con una dotazione di 0,5 milioni per ciascuno degli anni 2026 e 2027. Vi accedono gli enti del Terzo settore regolarmente iscritti al registro delle associazioni e degli enti che operano in favore degli immigrati autorizzati all’esercizio dell’attività di Agenzia per il lavoro, titolari di piattaforme on line per il matching tra domanda e offerta di lavoratori stranieri. 

Ulteriore incremento per il Fondo unico a sostegno del potenziamento del movimento sportivo italiano pari a 2,4 milioni nel 2025, 4,4 milioni nel 2026 e 3,2 milioni nel 2027, che si aggiungono all’aumento già disposto di 15 milioni per ogni anno dal 2025 al 2027. E sempre sul fronte sport, è in arrivo un aumento di tre milioni complessivi nel triennio per ausili e protesi per l’attività sportiva delle persone con disabilità. Un altro emendamento approvato stanzia 1 milione di euro l’anno per i prossimi tre anni per il Fondo sanitario nazionale per l’inclusione delle persone con disabilità. 

Arrivano nuovi fondi per il registro tumori: la dotazione viene incrementata di ulteriori 500mila euro nel 2025, altrettanti nel 2026 e di 1 milione nel 2027. Insieme, ache il rifinanziamento per le attività della Rete italiana screening polmonare finalizzate ad “una migliore presa in carico dei malati oncologici”.Le risorse previste sono pari a 200 mila euro per il 2025 che aumentano a 400 mila nel 2026 e a 600 mila euro nel 2027. 

Via libera a un emendamento riformulato alla manovra che introduce una detrazione forfettaria di 1.100 euro dalla spesa sostenuta dai non vedenti per il mantenimento dei cani guida. La misura, voluta dal Movimento 5 stelle, prevede oneri per 390mila euro per l’anno 2026 e 220mila euro a decorrere dall’anno 2027. 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SPECIALE ESTERI



SPECIALE SALUTE