L’intervista alla candidata: Marianna Labarile

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Con l’avvicinarsi delle elezioni amministrative, abbiamo scelto di organizzare un confronto fra i candidati sindaci, ponendo a ciascuno le stesse questioni, con l’aggiunta di una domanda individuale per ciascuno. Di seguito l’intervista all’esponente del Movimento 5 Stelle Mariana Labarile.

Ambiente
“Il nostro progetto per il futuro di Santeramo come città più sostenibile e intesa come bene comune si ispira al quadro di riferimento costituito dall’Agenda 2030 dell’ONU per lo Sviluppo Sostenibile, il programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità, con le sue 3 dimensioni, relative alla Biosfera, Società e Economia e i suoi complessivi 17 obiettivi. Il raggiungimento degli obiettivi individuati nelle quattro aree tematiche del programma per lo sviluppo sostenibile di Santeramo verrà monitorato ed eventualmente migliorato attraverso l’adesione alla Rete dei Comuni Sostenibili e l’approvazione del Piano di Azione per il Comune Sostenibile con cui si vuole rendere innovativo, concreto, misurabile ed efficace il nostro impegno.
La transizione ecologica, che intendiamo proseguire deve essere vista non solo come tutela contro i danni ambientali e climatici, ma come un’opportunità in quanto riduce i rischi climatici e ambientali e consente di sviluppare investimenti, innovazione e nuova occupazione, ad esempio puntando sulla promozione di nuovi modelli di agricoltura sostenibile, sul turismo sostenibile, rispetto al quale con un vero Piano Strategico del Turismo intendiamo mettere a sistema i valori del nostro territorio, valorizzandone le potenzialità, la rete dell’ospitalità, le infrastrutture e servizi per una mobilità lenta. La transizione ecologica, secondo la visione indicata nel nostro Programma, si attuerà attraverso:

  • la Pianificazione urbanistico territoriale (ad esempio: Piano particolareggiato per il centro storico e delle zone ante 1970; PUMS)
  • la Pianificazione e gestione del verde,
  • la transizione energetica (costituzione di nuove comunità energetiche, sull’esempio della prima comunità energetica il cui iter abbiamo avviato a fine 2021; installazione nuovi impianti fotovoltaici su ulteriori immobili pubblici e realizzazione di sistemi di ventilazione meccanica nelle scuole per un più razionale consumo energetico e un miglioramento della salubrità degli ambienti scolastici)
  • misure di miglioramento della gestione dei rifiuti, proseguendo l’impegno portato avanti negli ultimi anni, sugellato dall’adesione alla Strategia Rifiuti Zero, e sensibilizzazione su stili di vita responsabili”.

Viabilità
“Si intende puntare su azioni pianificate che mirino a rivedere nel suo complesso il concetto stesso di mobilità, in linea con lo scenario di sviluppo sostenibile, attraverso la realizzazione delle misure individuate dal redigendo PMCC (piano di mobilità ciclistica e ciclopedonale), nonché dal PEBA (piano eliminazione barriere architettoniche) già approvato, oltre che lavorare al PUMS (piano urbano di mobilità sostenibile). La realizzazione di tutte queste misure (non solo infrastrutture, ma anche misure di sensibilizzazione ed educazione), oltre che ulteriori interventi di manutenzione straordinaria delle strade, consentirà di trasformare Santeramo in una città più vivibile per tutti, più sicura, meno inquinata e decongestionata dal traffico veicolare”.
Decoro urbano
“Il decoro urbano esprime un concetto estetico e morale che riguarda la qualità sociale della città e corrisponde al senso civico del cittadino nei confronti della comunità. Puntiamo su sempre maggiori forme di partecipazione per accrescere il senso civico, perché si diffonda il rispetto del bene comune. Per far questo ad esempio, intendiamo avviare forme più strette di collaborazione col mondo della scuola, grande volano di crescita collettiva, attraverso i Patti educativi che mirano a creare iniziative per promuovere e rafforzare la cooperazione educativa, civile e sociale tra la Scuola, Istituzioni pubbliche e private, realtà operative nel terzo settore, le associazioni, i singoli cittadini. Anche la cooperazione tra le va‐rie associazioni risulta molto importante per proseguire su questa strada. Aver previsto per esempio nei bandi per la concessione di immobili pubblici pubblicati negli ultimi anni forme di collaborazione come criterio premiante nella valutazione finale delle progettualità presentate ha già prodotto i suoi primi risultati. Da un punto di vista di interventi sulla qualità urbana, oltre a prevedere interventi mirati a ripristinare l’esistente, ad esempio marciapiedi e segnaletica, a potenziare i controlli per combattere forme di inciviltà, intendiamo portare a compimento i progetti, relativi a parchi urbani e aree a verde (campo Mele, parco inclusivo area scuola me‐dia S.G. Bosco, parco urbano zona Palavitulli) già finanziati in quest’ultimo periodo, prevedendosi forme di gestione più performanti di queste aree, nonché di altri immobili pubblici, attraverso modelli organizzativi e operativi di collaborazione Pubblico- Privato”.
Sport e cultura
“In continuità con l’impegno portato avanti in questi anni attraverso interventi su vari impianti e spazi sportivi (Campo Casone- agibilità, illuminazione, campo; Palavitulli – porzione di area esterna, ripristino percorso attrezzato bosco Galietti), proseguirà l’azione di intervento, tramite la realizzazione dei progetti presentati e ammessi a finanziamento sugli impianti sportivi del: PalaCooper, con il completo recupero del palazzetto e riqualificazione dell’area circostante ; del Pala Vitulli con l’intera ristrutturazione dell’edificio e riqualificazione della restante area esterna; Palestra scuola media S.G. Bosco. Inoltre intendiamo procedere ad ulteriori inter‐venti necessari al fine di ripristinare la pista di atletica e il ter‐reno di gioco del Campo Casone, nonché le palestre delle restanti scuole.
Inoltre, come supporto alla promozione dello sport, intendiamo consolidare, collaborando con le varie realtà territoriali, appuntamenti annuali, come ad esempio la settimana europea dello sport, eventi di rilevanza nazionale ed internazionale, edizioni dei giochi nazionali ed internazionali special olympics ed attivare progetti promossi dal CONI per le scuole che insieme allo sport per tutti, favoriscano la sensibilizzazione sui temi ambientali e sociali.
Il Programma Cultura si sviluppa lungo le due direttrici della: – partecipazione dei cittadini, attraverso ad esempio la crea‐zione di un Laboratorio per lo sviluppo e la valorizzazione dei valori territoriali, e concepito come contenitore di esperienze che possono aiutare, non soltanto la Città di Santeramo, ma tutto il suo territorio, coinvolgendo Enti, Associazioni e cittadini che vogliono partecipare attivamente allo sviluppo futuro della Città; e la conoscenza del territorio, partendo dalla redazione di una Carta del patrimonio culturale di Santeramo in Colle, ovvero un censimento di tutti quei beni, materiali e immateriali, ricadenti nel centro abitato e in tutto il resto del territorio comunale e passando dalla realizzazione, tra le altre cose, dell’ “Accademia della musica”, per valorizzare il patrimonio musicale santermano, con i suoi tanti talenti, con una sua collocazione nell’immobile dell’ex Convento dei Padri Riformati (oggetto attualmente di un progetto di parziale ristrutturazione) come presidio culturale musicale, luogo di formazione, confronto, scambio e promozione di esperienze di ampio respiro, quali festival, eventi, stagioni concertistiche per la città ed il territorio. Intendiamo, inoltre, ulteriormente valorizzare la biblioteca comunale e le iniziative della rete ‘Città che legge’”.
Utilizzo risorse PNRR e sfruttamento dei fondi regionali/nazionali/europei
“L’utilizzo delle risorse pubbliche rinvenienti dal PNRR e altri programmi di finanziamento sovracomunali richiede capacità di programmazione, progettazione, gestione delle procedure e individuazione delle migliori forme di gestione delle opere o servizi realizzati con quelle risorse. Sono tanti i finanziamenti (molti attinenti a misure del PNRR) che l’amministrazione di cui faccio parte ha già ottenuto in questi ultimi anni per la realizzazione di diverse opere che occorrerà seguire con attenzione scrupolosa nei prossimi anni. Per il futuro, quindi, oltre a rendersi necessaria un’apposita delega assessorile, si è prevista all’interno del nostro programma amministrativo la costituzione di un’apposita struttura dedicata alla gestione di tali fondi pubblici, che dovrà operare in sinergia con tutti gli uffici comunali preposti alle varie fasi amministrative necessarie ed interfacciarsi con gli enti sovracomunali responsabili dei bandi con cui vengono individuate le risorse necessarie alle diverse misure finanziabili”. Vuole parlare di un’altra tematica che le sta particolarmente a cuore?
“Altro focus importante nel nostro programma per lo sviluppo sostenibile – che deve guardare alle nuove generazioni-di Santeramo è costituito dalle Politiche giovanili, ovvero misure in grado di stimolare, avvicinare e creare le condizioni per far ritrovare ai giovani fiducia e prospettive di crescita nel futuro. Ad esempio, intendiamo avviare il progetto Porta Fu-turo (portando quindi avanti il lavoro di preparazione già svolto in questi anni ), come strumento per avvicinare i giovani al mondo del lavoro e della formazione; progetto di formazione ITS Post- Diploma “Sistema Casa” – filiera legno arredo, in sinergia con l’Istituto Tecnico Cuccovillo e aziende locali per formare figure professionali dall’alta specializzazione tecnica con immediato inserimento in questo settore lavorativo; valorizzazione dei tanti talenti artistici; avvio dell’attività del Consiglio comunale dei ragazzi (su cui abbiamo approvato il relativo regolamento, avviati i primi passi e subito un arresto forzato a causa della pandemia), per favorire la partecipazione dei ragazzi alla vita collettiva e alle istituzioni”.
Una domanda sul rapporto con l’amministrazione Baldassarre. Quali sono i risultati elettorali che rivendica maggiormente in questi cinque anni e quali invece gli obiettivi su cui lavorare per migliorare e correggere eventuali erro‐ri?
“Il rapporto con l’amministrazione Baldassare è stato un rap‐porto sempre basato sulla lealtà e animato da spirito di squadra. Ho lavorato sodo per il raggiungimento degli obiettivi rispetto alle deleghe assegnatemi: ambiente e contenzioso, nonché in qualità di vice sindaco, ma anche per il raggiungimento di obiettivi condivisi. Occorre fare ulteriori passi avanti per rendere più efficiente la macchina amministrativa, azione cui abbiamo dedicato, con individuazione di misure ed interventi mirati, un intero capitolo del nostro nuovo pro‐gramma amministrativo”.

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