Un richiamo forte alla conversione dei cuori e al rifiuto della violenza in ogni sua forma. Così Francesco nel telegramma di cordoglio per le vittime e quanti sono stati coinvolti lunedì 4 luglio nell’azione armata di un giovane di 22 anni a Chicago.
Vatican News – Città del Vaticano
Vicinanza spirituale e preghiera per quanti sono stati coinvolti nella “sparatoria insensata” che ha avuto luogo ieri a Chicago ad Highland Park (U.S.A.). Ad esprimerle è Papa Francesco in un telegramma a firma del cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin e inviato al cardinale Blase Cupich, arcivescovo della città statunitense. Francesco si unisce a tutta la comunità nella preghiera a Dio perchè conceda “riposo eterno” ai morti e “guarigione e consolazione” ai feriti e a quanti sono in lutto. Dal tetto di un palazzo – ricordiamo – è stato un giovane a sparare sulla folla che partecipava alla parata del 4 luglio, festa dell’indipendenza americana. Sei le vittime e 31 i feriti.
No alla morte e sì alla vita in ogni sua forma
Nelle parole del Papa si rinnova la “fede incrollabile” che la grazia di Dio è in grado di convertire anche “i cuori più duri”, rendendo possibile, come recita il Salmo 34, 14 “Allontarsi dal male e fare il bene”. Francesco prega affinchè ogni “membro della società rifiuti la violenza in tutte le sue forme e rispetti la vita in ogni fase”. Quindi impartisce la Sua benedizione.
Il nuovo episodio di violenza cieca arriva a colpire gli Stati Uniti a poche settimane dal massacro di Uvalde del 24 maggio scorso, costato la vita a 22 persone in una scuola elementare, e la strage in un supermarket di Buffalo, a New York. Il presidente Joe Biden, che si è detto sotto shock, ha parlato al Paese con la moglie Jill dal giardino della Casa Bianca, promettendo che proseguirà “la lotta contro l’epidemia della violenza causata dalle armi”. Da poco Biden ha firmato una legge (votata in Congresso anche da alcuni parlamentari repubblicani) che cerca di introdurre maggiori controlli al commercio delle armi. Seppur blando si tratta del primo provvedimento introdotto negli Usa dal 1994.
Strage Chicago, chi è il rapper italoamericano arrestato
Noto come “Awake the Rapper”, Robert E Crimo, il 22enne arrestato per la strage di ieri durante la sfilata del 4 luglio a Highland Park – un sobborgo di Chicago – pubblicava video inneggianti alla violenza, com immagini di uccisioni di massa. Ed anche foto ai comizi di Donald Trump nel 2020.
Sulla sua pagine di Spotify, il rapper dilettante registrava oltre 16mila ascoltatori al mese con un guadagno di 100mila dollari. Anche sui social media Crimo, noto come Bobby, disseminava messaggi di violenza, come il recente video pubblicato su YouTube in cui inscenava il ‘dopo’ di una strage in una scuola, mostrandosi drappeggiato in una bandiera americana.
Nel 2020 ha pubblicato una sua foto ad un comizio di Trump in cui si era presentato vestito come uno dei personaggi di “Where’s Waldo?”, una serie di libri per bambini. In un’altra appare indossare una bandiera con il logo di Trump come un mantello, riportando i media americani che sottolineano comunque che Crimo aveva messo anche un like ad un video di Joe Biden.
Sulla pagina riservata a Crimo sul sito Imdb, il “fenomeno dell’hip hop” viene descritto come “il figlio di mezzo di tre figli di una famiglia di origine italiana”. Il padre, Bob Crimo, è il proprietario di una gastronomia che nel 2019 si era candidato senza successo sindaco a Highland Park, il sobborgo dove ieri il figlio ha ucciso 6 persone e ne ha ferite oltre 20.
Subito dopo la strage nella scuola elementare di Uvalde, Crimo senior, che ha 58 anni, aveva twittato il suo sostegno al secondo emendamento che tutela il diritto a possedere armi: “Proteggete il secondo emendamento come la vostra vita dipendesse da questo”, ha scritto. La madre, Denis Pesina, di 48 anni, è di fede mormone e specializzata in terapie alternative.
Intervistato da Fox 23, lo zio Paul Crimo ha detto che la famiglia non ha visto “nessun segnale” che potesse indicare quello che è successo. “Nessun segnale di problemi, se li avessi visti avrei detto qualcosa”, ha aggiunto. Secondo la descrizione, e le foto fornite dall’Fbi, il giovane fermato ha un tatuaggio di un tally mark, un sistema di conteggio veloce, sbarrato e sul sopracciglio la scritta “Awake”, ”risvegliato” come il suo nome d’arte.
Chicago, sparatoria alla parata del 4 luglio
Sparatoria a Chicago durante la parata per i festeggiamenti per il 4 luglio. Non è ancora chiaro il numero delle vittime. Il Chicago Sun Times ha riferito che la parata è iniziata intorno alle 10 del mattino a Highland Park, nella zona nord della città, ma è stata improvvisamente interrotta 10 minuti dopo. Diversi testimoni hanno detto al giornale di aver sentito degli spari.
Centinaia di partecipanti alla parata – alcuni visibilmente insanguinati – sono fuggiti dal percorso della parata, lasciandosi dietro sedie, passeggini e coperte. Un giornalista del Sun-Times ha visto coperte poste sopra tre corpi insanguinati.