Il lavoro che c’è

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Il Centro per l’Impiego di Acquaviva delle Fonti dialoga con le imprese


Avviata indagine conoscitiva rivolta alle attività produttive del territorio per favorire la formazione e la
ricerca di lavoro da parte di giovani e inoccupati.

5 luglio 2022 – Comprendere quali sono le figure professionali necessarie alle imprese del territorio e
orientare, di conseguenza, l’offerta formativa da parte di istituti scolastici ed enti di formazione.
Questi, in sintesi, i principali obiettivi dell’indagine avviata, nei giorni scorsi, dal Centro per l’Impiego di
Acquaviva delle Fonti e rivolta alle imprese operanti nel proprio ambito di competenza, composto anche dai comuni di Sannicandro di Bari, Toritto, Cassano delle Murge, Grumo Appula e Binetto.
Si tratta di un nuovo progetto realizzato in collaborazione con ANPAL Servizi s.p.a. (società in house del
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali), che punta a ridurre la distanza tra domanda e offerta di
lavoro, spesso non colmata a causa della mancata corrispondenza tra le concrete necessità delle imprese,
in termini di competenze, e le esperienze o caratteristiche possedute giovani e inoccupati potenziali
candidati, non sempre concretamente spendibili sul mercato del lavoro.
Per questo il Centro per l’Impiego, attraverso un questionario, ha chiesto agli operatori industriali e artigiani del territorio di descrivere nel dettaglio i profili dei candidati ideali per le posizioni disponibili, specificando le modalità attraverso cui intendono assumerli e supportare il processo di miglioramento delle loro capacità e competenze professionali.
L’analisi dei dati raccolti consentirà di meglio comprendere quali sono le figure richieste oltre che di
individuare, tra i soggetti in cerca di occupazione, eventuali profili compatibili, e soprattutto di direzionare
l’offerta formativa di scuole ed enti di formazione, suggerendo gli ambiti su quali puntare maggiormente.
Nei prossimi mesi il Centro per l’Impiego di Acquaviva organizzerà nuove attività di informazione e progetti, rivolti in particolare all’orientamento dei ragazzi che si avviano a terminare il proprio percorso di studi.
L’indagine avviata nei giorni scorsi rientra tra le iniziative messe in campo dal Centro per l’Impiego,
recentemente potenziato in seguito all’innesto di nuovo personale specializzato in servizi per il lavoro, in
seguito ai concorsi espletati da ARPAL Puglia, l’Agenzia regionale per le politiche attive del lavoro.
È proprio questa Agenzia, infatti, a gestire tutti i Centri per l’Impiego sparsi sull’intero territorio regionale,
strutture pubbliche con molteplici funzioni tra cui: favorire l’incontro tra domanda e offerta, promuovere
sul territorio interventi di politica attiva del lavoro, oltre a garantire una serie integrata di interventi (LEP –
Livelli essenziali delle Prestazioni) utili a favorire l’occupazione, l’inserimento e il reinserimento lavorativo. I Centri si rivolgono essenzialmente a cittadini disoccupati e stranieri, lavoratori beneficiari di forme di
sostegno al reddito, imprese e datori di lavoro in cerca di personale.
ARPAL Puglia – Agenzia Regionale Politiche Attive del Lavoro Puglia
L’Agenzia Regionale per le Politiche Attive del Lavoro della Puglia nasce con la Legge regionale n. 29 del 29 giugno 2018 e ha come obiettivo prioritario la più ampia inclusione nel mondo del lavoro. Gestisce i Centri per l’impiego; favorisce l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro, in sinergia con imprese e privati accreditati; promuove l’integrazione delle persone con disabilità e fragilità; supporta l’osservatorio del mercato del lavoro; collabora alla programmazione dell’offerta formativa rispetto alle dinamiche del
mercato del lavoro e dei fabbisogni professionali.
www.arpal.regione.puglia.it

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