“Pascoli-Parchitello”: parte “Bici insieme…per crescere”

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Sullo scorso numero de “La Voce del Paese” è apparso un articolo dedicato al progetto “Bici Insieme … per Crescere” dell’I.C. Pascoli-Parchitello, da cui tuttavia si potrebbe erroneamente dedurre che l’unico esperto esterno invitato a tenere lezioni al riguardo sia Giacomo Miulli, presidente dell’associazione “Amici della Bici”. A integrazioni del suddetto articolo, riportiamo perciò le dichiarazioni rilasciate dalla responsabile del progetto, professoressa Benedetta Antonacci, docente di Scienze Motorie e Sportive presso il citato istituto.

Parliamo del progetto …

Il progetto “Bici insieme … per crescere” verrà realizzato a scuola nelle ore di Scienze Motorie e Sportive. Oltre al presidente dell’associazione “Amici della Bici” Giacomo Miulli, è anche stata interpellata una dietista, la dottoressa Berardi Anna, la quale avrà il compito di spiegare il corretto modo di nutrirsi (sia ai ragazzi che decidono di praticare sport, sia a quelli che decidono di non farlo), più dei tecnici della Polizia Municipale. Ho infatti invitato il Comandante, il quale provvederà poi a inviare un suo rappresentante: con buon margine di probabilità, la specialista Santo Anna. Come detto, le lezioni saranno tenute a scuola in orario scolastico: si terrà una lezione al mese e, dunque, saranno espletate cinque lezioni in totale poiché le stesse termineranno a maggio. Gli esperti saranno contemporaneamente presenti in aula, dove ognuno terrà la propria lezione nell’ora stabilita. In tal modo, dubbi e perplessità dei ragazzi potranno essere soddisfatti mediante opportune domande chiarificatrici. Come ricordato nel precedente articolo, il progetto terminerà il 2 giugno a seguito di una pedalata che avrà inizio da Parchitello e seguiterà in tutta sicurezza lungo le vie cittadine di Noicattaro. Otre che insegnanti e famiglie dei ragazzi, sono anche stati invitati Sindaco e assessori: nell’occasione dovrebbe pertanto essere presente anche il primo cittadino Raimondo Innamorato.

Qual è l’idea di base del progetto?

L’aspetto fondamentale da mettere in evidenza è che il progetto, oltre a rilevare l’importanza del curriculum didattico della scuola, mette anche in risalto l’educazione di vita rappresentata dallo sport. Attraverso quest’ultimo, i ragazzi devono infatti cercare di comprendere il rispetto delle regole, oltre che il rispetto tra di loro, non dimenticando che nella scuola è presente l’insegnamento fondamentale per il proprio futuro. Il tutto è mirato a valorizzare il programma curriculare della scuola, consentendo il raggiungimento della crescita naturale e sportiva di ognuno di loro attraverso l’utilizzo della bici.

Perché proprio la bici?

In primo luogo perché è uno sport che può essere effettuato in ambiente naturale, al di fuori delle mura della palestra. In secondo luogo perché rappresenta un qualcosa di poco dispendioso, apportando per contro enormi benefici in ognuno di noi, sia fisici che psichici.

Lo sport preferito dei ragazzi sembra tuttavia essere quello di smartphone e tablet …

Il progetto vuole infatti costituire uno stimolo a beneficiare maggiormente delle attività all’aria aperta, limitando l’impiego degli strumenti informatici al loro corretto utilizzo. Come detto, il principale obiettivo consiste nel promuovere lo sport a livello naturale. A mio avviso, la bici è quello sport che, oltre la corsa, risulta il più naturale e semplice da praticare, tanto dai ragazzi, quanto dagli adulti e dagli anziani.

[da La Voce del Paese del 19 Gennaio]

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