“Il povero Di Maio che dice che sono un agente russo, si preoccupi di garantire le azioni italiane all’estero” il sistema delle sanzioni “va ripensato, con le sanzioni che abbiamo fatto i russi guadagnano, allora cambiamo sanzioni e sanzionati, l’Europa sta sanzionando se stessa”. Così Matteo Salvini, ospite di Porta a Porta, sul tema delle sanzioni alla Russia.
Ma la priorità oggi per Salvini “sono le bollette di luce e gas, rischiamo una strage di posti di lavoro, qualche mio collega segretario di partito non lo ha capito, troviamo modo di mettere sul tavolo 30 miliardi. Domani riapriamo la Camera e il Senato, io ci arrivo a piedi, e approviamo un piano di guerra da 30 miliardi, che mette in sicurezza l’Italia. Poi – aggiunge con riferimento alla Ue – va bene se l’Europa ci aiuta, salvare le fabbriche italiane è un investimento per il futuro”.
“Il governo italiano metta soldi subito per salvare le aziende, altrimenti ci costerà molto di più dopo, in cassa integrazione. Altrimenti che facciamo, licenziamo un milione di lavoratori?”, si domanda il leader della Lega. “Con il covid abbiamo fatto sei scostamenti di bilancio – ricorda Salvini – ma con gli ospedali pieni prima viene la vita, poi le percentuali, i bilanci, trenta miliardi sono indispensabili subito, meglio intervenire subito”. Su luce e gas bisogna muoversi “come sta facendo la Francia. Serve un decreto urgente di guerra, perché siamo in guerra”. (Adnkronos)