Calano incidenza settimanale, rianimazioni e ricoveri ma sale l’Rt. Lo evidenzia il report con i i dati principali del monitoraggio Covid-19 della Cabina di regia dell’Istituto superiore di sanità-ministero della Salute. “Cala l’incidenza settimanale a livello nazionale: 243 ogni 100mila abitanti (26 agosto -1 settembre) contro 277 ogni 100mila abitanti (19 agosto -25 agosto)”, si legge.
Nel periodo 10–23 agosto, inoltre, “l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,81, in lieve aumento rispetto alla settimana precedente”. “L’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è sotto la soglia epidemica: Rt=0.85 (0,82-0,89) al 23 agosto contro Rt=0.75 (0,72-0,77) al 15 agosto”, precisa il report.
La situazione dei reparti Covid continua a migliorare. “Il tasso di occupazione in terapia intensiva è in calo al 2,1% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 1 settembre ) contro 2,4% (rilevazione al 25 agosto). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende al 7,7% (rilevazione al 1 settembre) contro 9,4% (rilevazione al 25 agosto)”, viene evidenziato nel report.
E ancora: “La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è in lieve diminuzione rispetto alla settimana precedente (12% contro 13%). In aumento la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (48% contro 45%), e in diminuzione la percentuale dei casi diagnosticati attraverso attività di screening (40% contro 42%)”.
Report Iss: 12 regioni a rischio moderato e 9 basso
“Dodici regioni sono classificate a rischio moderato, nove sono classificate a rischio basso. Nove regioni e province autonome riportano almeno una allerta di resilienza. Due regioni riportano molteplici allerte di resilienza”, registra il report. (Adnkronos)