Tour fra i falò del 2019
Mentre altri paesi vicini hanno deciso di rimandare la tradizionale accensione dei Falò per San Giuseppe, Casamassima non si è lasciata intimorire dalla pioggerellina pomeridiana e alle 19.30 ha acceso i fuochi dando il via ad una serata magica per le migliaia di persone che hanno deciso di uscire nonostante il freddo e trascorrere il 19 marzo per strada accanto ad uno o a tutti i falò accesi per l’occasione.
Il tour prevedeva tre tappe, tre organizzazioni ben strutturate che si sono mosse garantendo la tradizione, coinvolgimento, atmosfera familiare, intrattenimento e buon cibo. Quindi un gran ben fatto all’ACC, ass. cartapestai casamassimesi, che ha organizzato la 5° edizione del proprio ‘Falò di San Giuseppe’ in via Giordano Bruno, avanti la sede, con musica, babydance, balli di gruppo e tante sorprese per piccoli e adulti come il firmacopie e mini-live di SnekBiofa, performer, animatore turistico, ballerino e socio dell’ACC.
Poco più avanti, in via Dante, il 7° “Falò del cuore” di Cantina Lattavino e Verna carni, con animazione a cura dell’ass. #menticreattive e con il sostegno di una miriade di altre esercenti locali che hanno unito enogastronomia e solidarietà, senza dimenticare l’intrattenimento dei presenti con specialità enogastronomiche, animazione, balli di gruppo, giochi, karaoke, barzellette, foto in cornice e stand espositivi.
Infine, il falò più grande in piazza Moro, allestito da ormai 10 anni dal gruppo Agesci Casamassima 1, con la collaborazione della Pro Loco, e con una grandissima attenzione all’essenza dell’essere scout, alla rivalutazione e riscoperta del territorio e delle tradizioni, come i giochi di una volta organizzati dagli stessi ragazzi.
La Casamassima che ci piace è proprio questa, quella che brilla di tradizione e speranza.