n bilico fino all’ultimo fra arancione e giallo, alla fine si è deciso per la prudenza e così la Regione Puglia passa dalla “zona rossa” a quella “arancione” dopo quasi un mese e mezzo di “inferno”.
Lo prevedono le nuove ordinanze che il Ministro della Salute, Roberto Speranza, firmerà in giornata sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia. Le nuove ordinanze andranno in vigore a partire dal 26 aprile.
Altre quattro regioni italiane passano all’arancione (Basilicata, Calabria, Sicilia e Valle d’Aosta), solo la Sardegna resta in “rosso” e tutto il resto d’Italia è “gialla”.
Che cosa cambia per cittadini, famiglie, lavoratori e imprese, a partire da lunedì 26 aprile?
Spostamenti
All’interno del Comune di residenza ci si potrà spostare senza autocertificazione e, dunque, senza dover motivare le ragioni dello spostamento, ma soltanto dalle 5 alle 22;
Sono consentite, solo nel territorio comunale, le visite ad amici e parenti, una sola volta al giorno (limite massimo di due persone, esclusi i minori di 14 anni).
Rimane in vigore il “coprifuoco”: dalle 22 alle 5, anche nel proprio Comune, ci si sposta solo per lavoro, motivi di grave necessità o salute
È vietato spostarsi fra regioni
È vietato circolare dalle 22 alle 5
È vietato spostarsi fuori dal proprio comune
È consentito spostarsi all’interno del comune verso un’abitazione privata, una sola volta al giorno, per massimo due persone, oltre figli minori di 14 anni, persone con disabilità o non autosufficienti.
Ristorazione
Ristoranti, gelaterie e pasticcerie sono chiusi. È consentito il servizio a domicilio e, fino alle 22, l’asporto
I bar sono chiusi. È consentito il servizio a domicilio e, fino alle 18, l’asporto.
Scuola
Anche gli alunni delle superiori (dal 50% al 75% a seconda degli Istituti) tornano in aula, con lezioni in presenza mentre per le classi di Seconda e Terza media si dovrà attendere probabilmente una apposita Ordinanza del Presidente della Giunta regionale dato che ad oggi gli alunni sono in presenza solo fino alla Prima media.
Attività motoria
Lo sport è consentito all’aperto e presso i centri sportivi all’aperto
Altre attività
I negozi sono aperti
I servizi alla persona sono aperti (parrucchieri, barbieri, centri estetici)
Musei, cinema e teatri sono chiusi. Vietate sagre e feste.