San Rocco, è festa

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Nel 2022 ricorrono il 331° anniversario della Festa di San Rocco e il 487°anniversario dalla proclamazione di San Rocco protettore della città.

Rocco da Montpellier, protettore di Casamassima, è stato molto vicino ai cittadini nei tempi duri della pandemia quando, per allontanare il coronavirus, come fu per la peste nel 1500-1600, è stato esposto sull’altare della Chiesa Madre. Malgrado i riti fossero sospesi, i fedeli potevano recarsi lì a pregarlo. Oggi che l’emergenza sanitaria è superata, dopo due anni di buio e rinunce, ma anche di restauri che hanno interessato la scultura lignea realizzata da Riccardo Brudaglio di Andria, il Comitato Festa di San Rocco, presieduto dal delegato Domenico Lavolpe e la Parrocchia Santa Croce, sotto il patrocinio del Comune di Casamassima, hanno ripreso ad organizzare in grande la Festa esterna in onore del Santo. Sabato 10 alle 12, la traslazione del Santo dalla chiesa di appartenenza alla Chiesa Santa Maria delle Grazie, dove viene “vestito” d’oro, darà il la ai festeggiamenti ufficiali. Le Sante Messe in Chiesa Madre saranno alle 8.30 e alle 11.00. La celebrazione eucaristica delle 19 è prevista, invece, presso la Chiesa Santa Maria delle Grazie, e sarà accompagnata dal gesto di venerazione della comunità parrocchiale di San Vincenzo Ferrer. In serata, alle ore 20.30 circa, la Sacra Immagine sarà riportata nella Chiesa Matrice e, come da tradizione, all’arrivo della processione in piazza Aldo Moro, avverrà l’accensione delle luminarie artistiche a cura quest’anno della ditta Paolicelli Light Design di Bari. Domenica 11, gli orari delle messe in Chiesa Madre sono fissati alle 6, alle 8 e alle 19.30. Alle 10.30, inoltre, verrà celebrata la Messa Solenne in presenza delle Autorità civili e militari. Le processioni domenicali sono molto suggestive, soprattutto la più lunga delle ore 11.30, che vede impegnati tutta la popolazione, forestieri e devoti a seguire l’Icona trasportando, oltre le candele, ceri di grosse dimensioni. Mentre alle 18, i portatori recano la Statua in visita al cimitero, e qui ha luogo un momento di preghiera dedicato ai defunti. Lunedì 12 vedrà l’uscita di San Rocco lungo le strade del Paese in occasione dell’ultima processione delle ore 18. Verrà detta una Santa Messa alle 8.30 ed un’al‐tra alle 11. Quest’ultima è tradizionalmente riservata agli emigrati mediante la lettura del Vangelo in diverse lingue. Ritorna anche il fitto programma di manifestazioni laiche con il Gran Concerto Bandistico Città di Rutigliano, la Gran‐de Orchestra di fiati “G. Puccini” Città di Noci e il Gran Concerto Bandistico “P. Falcicchio” Città di Gioia del Colle Assisteremo al lancio di ben due palloni aerostatici offerti rispettivamente da Dell’Aera Costruzioni e Restauri e da Cantina Lattavino, nonché allo spettacolo pirotecnico di Emotion Fireworks. Gli addobbi floreali sono della Piccola Sanremo. In piazza Baden Powell troverà spazio il luna park allestito dall’impresa Monti.

Le parole di don Carlo Lattarulo, parroco e presidente del Comitato Festa di San Rocco

Le feste settembrine in onore del nostro Santo protettore, Rocco da Montpellier, ci invitano ad affidarci ancora a lui in questi tempi difficili della nostra storia. San Rocco è l’Uomo della Pace, dell’Amore fraterno, dell’Accoglienza; è il Santo che addita al nostro tempo la strada da seguire per essere Cristiani veri e autentici. Il cammino del Sinodo ci sta facendo sperimentare la bellezza del mettersi in ascolto e al passo con gli altri, custodendo nei nostri cuori le parole di Gesù: “da questo tutti sapranno che siete miei discepoli se vi amate gli uni gli altri […] Ho avuto fame e mi hai dato da mangiare, ho avuto sete e mi hai dato da bere, ero forestiero e mi hai accolto, ero malato e mi hai visitato, ero in carcere e sei venuto a trovarmi […] Ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me”.
Questo messaggio, che ci prepara alle feste settembrine, quest’anno giunge a tutti coloro che attendono con gioia e trepidazione la festa del nostro Protettore: S. Rocco da Montpellier. In questi due anni abbiamo sperimentato un nuovo modo di far festa e di onorare la nostra Parona, la Beata Vergine Maria del Monte Carmelo, e il nostro protettore S. Rocco; quest’anno, come già accaduto con la festa patronale della Madonna del Carmine nel mese di luglio, stiamo riassaporando la bellezza tradizionale delle nostre feste e dei riti che coinvolgono tutta Casamassima e dintorni. Anche San Rocco, tornerà a percorrere, simbolicamente con la sua icona e spiritualmente insieme ai suoi devoti, le strade della nostra città, la nostra vita, la nostra quotidianità; tornerà ad incrociare il suo sguardo benedicente sugli ammalati e anziani che lo attenderanno agli angoli delle strade; tornerà a sostare con noi dinanzi al cimitero per affidare alla misericordia di Dio, tutti i nostri fratelli e sorelle defunti. Possano questi giorni di festa far rivivere e ridare significato alla nostra fede, se nella realtà della nostra vita quotidiana ci lasciamo “toccare” dal Vangelo. Grandi e piccoli ci accorgeremo di essere popolo che Dio e i Santi amano, perché Testimoni dell’Amore di Cristo. San Rocco, Uomo della Carità, intercedi per noi.
Fraternamente, buona festa a tutti!

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