Lepenne (PD): “Una vocazione verde per Acquaviva!”

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Pubblichiamo di seguito il comunicato stampa giunto in Redazione a firma del segretario cittadino del Partito Democratico di Acquaviva delle Fonti, Francesco Lepenne:

“Dopo il consiglio comunale del 17/03/2021 che ha visto una demagogia trasversale, dalla politica del terrore messa in atto dalla minoranza a un primo incontro informativo senza contraddittorio da parte dell’amministrazione comunale, il Partito Democratico di Acquaviva delle Fonti non ci sta.

Da settimane il circolo di Acquaviva, documentandosi e sentendo esperti del settore, ambientalisti e imprenditori, sta cercando di delineare un percorso formativo che veda la cittadinanza tutta informata CORRETTAMENTE, non solo sulla possibile ubicazione nel territorio, individuato dalla ditta,ma anche sulle ricadute socioeconomiche ed ambientali che avrebbe un simile impianto. Tutto questo per preservare la nostra comunità dagli effetti negativi che la stessa potrebbe avere.

Infatti in merito alle ragioni che dovrebbero giustificare un insediamento di questo tipo nel nostro territorio regionale, che già riesce a soddisfare il fabbisogno energetico, anzi addirittura a rivenderne il surplus, si evidenziano alcune perplessità che qui di seguito elenchiamo:

1.La dubbia compatibilità con il piano di apertura di centri specializzati nello smaltimento e nel trattamento dei rifiuti da parte dell’AGER;

2.il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che prevede l’eliminazione delle fonti COMBUSTIBILI;

3.il riferimento al D.Lgs. 152/06 ai punti D9-D10-D11 (istanza PAUR della azienda 07/07/2020);

4.il non rispetto delle prescrizioni dei criteri generali di ubicazione di questa tipologia di impianti (di gestione dei rifiuti e non di trasformazione energetica come detto erroneamente);

5.il vincolo paesaggistico della dolina carsica ESCLUDENTE secondo il D.Lgs. 36/03 e ai sensi della Legge Regionale 33 del 4/12/2009;

6.la salvaguardia dell’indotto industriale della Città;

7.l’inquinamento che si verrebbe a creare durante il trasporto dei conferibili;

8.il trasporto necessitante per il bio Gas Naturale Liquefatto;

9.le infrastrutture inadeguate, tali da ospitare e non congestionare il transito giornaliero dei mezzi conferenti;

10.le richieste di simil insediamenti nei territori di Terlizzi e Sannicandro di Bari.

Il PD, convintamente ambientalista, dà la priorità a questa analisi e,pur apprezzando l’emendamento della maggioranza approvato nel consiglio del 17/03/2021, avvierà un autonoma ricerca approfondita con il fine di spiegare alla cittadinanza la reale portata di questo insediamento. Il nostro non è un secco no. Il Partito è favorevole a NUOVE infrastrutture PUBBLICHE capaci di chiudere il ciclo dei rifiuti, nel rispetto di tutte le normative e delle condizioni necessarie di salvaguardia della nostra comunità. Soprattutto in un’ottica di trasparenza e di partecipazione e coinvolgimento pieno in una decisione così importante per il futuro della nostra città.

Non possiamo immaginare peraltro un intervento del genere senza aver compreso e messo in campo tutti gli strumenti necessari a dare una REALE VOCAZIONE LAVORATIVA al nostro Paese.

Metteremo a sistema, nella nostra ricerca: il lavoro (l PNRR, non sarà guardato come punto di arrivo), la salvaguardia socio-ambientale,la ricaduta economica sulla comunità.

Siamo assolutamente contrari, come partito, agli investimenti senza visione. Ci batteremo in tutte le sedi affinché la nostra Comunità venga realmente salvaguardata nell’interesse di tutti. Questa è l’Acquaviva verde che vogliamo costruire per noi e per il nostro futuro”.

Acquaviva delle Fonti, 25/03/2021

IL SEGRETARIO CITTADINO

Francesco Lepenne

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