“Stamattina c’è un silenzio attonito. Il cellulare è silente, c’è la sensazione come se avessero preso un pugno, un colpo forte. A parte Giorgia, sono tutti un po’ ammaccati”. Risponde così all’Adnkronos Enrico Montesano, commentando i risultati elettorali all’indomani del quadro politico emerso dal voto. “Pensavo che almeno uno dei tre, quattro movimenti del dissenso potesse superare il 3%, invece mi ha sorpreso che nessuno ci sia riuscito”, dice subito l’attore romano. Il motivo? “Credo che il fatto che non si sia riusciti a trovare una unità e un accordo, abbia disamorato”, dice.
Commentando la vittoria di Giorgia Meloni, Montesano osserva: “Essendo un amante della democrazia e dell’alternanza, va benissimo se dopo tanti anni di governo di centro sinistra o sinistra, se ne può fare uno di centro destra. Se non ci si alterna mai, che alternanza è? Il risultato di Fratelli d’Italia peraltro non giunge a sorpresa, era stato annunciato”. Su molti temi scottanti e divisivi “lei si è barcamenata bene -osserva l’attore- E’ stata un po’ meno rigida di altri, ma insomma…”. Ci sono stati invece “molti risultati che mi hanno sorpreso -dice Montesano- Non mi aspettavo ad esempio i risultati di Berlusconi, Calenda e Renzi, per non parlare del Movimento 5 Stelle. Ma ‘ndo stanno questi che li hanno votati? Vorrei farmi una foto con loro. Però lo vedi alle volte… non bisogna mai dire mai. Se ne è andato Di Maio e gli ha fatto bene, Di Maio se ne va e il Movimento riprende vigore”, ironizza. “Valli a capì gli italiani”.
“Io mi sono un po’ defilato perché ho perso un po’ di entusiasmo, mi sono un po’ demoralizzato -dice chiaramente- Questo indire le elezioni in maniera così precipitosa, in agosto, in modo così inconsueto, e la risposta non unitaria del fronte del dissenso mi ha deluso molto”. Ora “sono tornato a fare il mio mestiere, sono contento, mi hanno chiamato e lo faccio”, spiega. Il futuro? “Ci vorrebbe una palla di vetro -dice l’attore- Ora vediamo cosa succede adesso nell’immediato. Nel medio termine non sono molto fiducioso, nel lunghissimo periodo direi di sì. ma ci vuole ancora molto tempo”. (Adnkronos)