Una vittoria che “è stata accolta con preoccupazione all’interno dell’amministrazione del presidente Biden”, aggiunge il noto sito di informazione politica Usa, sottolineando che questa preoccupazione rimane “riservata”, mentre nelle dichiarazioni pubbliche arrivate ieri da Casa Bianca e dipartimento di Stato si esprime “fiducia nel fatto che l’Italia rimarrà un solido partner dell’Occidente”.
A preoccupare la Casa Bianca è il fatto che la vittoria della destra in Italia confermi “un preoccupante trend nel continente, che ha portato alla vittoria della destra in Svezia, Ungheria e i progressi fatti in nazioni come la Francia”. E il timore è che questo possa intaccare l’unità con cui l’Europa sta sostenendo l’Ucraina contro la Russia, soprattutto ora che la determinazione “sarà messa alla prova da quello che appare come un buio, freddo inverno in Europa”, a causa dei tagli dell’energia della Russia.
I consiglieri del presidente democratico temono che “Meloni possa iniziare a mettere in dubbio l’impegno dell’Italia, sostenendo che le risorse della nazione debbano essere utilizzate in patria, specialmente se l’Europa cadrà in recessione quest’inverno. Se un protagonista del G7 – aggiungono riferendosi all’Italia – dovesse iniziare a fare pressioni su Kiev per un accordo negoziato, opposto al finanziamento alla resistenza, ci sarebbe la possibilità per altre nazioni di seguire l’esempio, con l’indebolimento della determinazione del continente”.
“Almeno per ora, la Casa Bianca spera che Roma rimarrà salda al fianco di Kiev e pubblicamente nega l’idea che l’alleanza possa crollare. Ma come minimo gli americani riconoscono che l’Italia potrebbe non offrire più l’inamovibile sostegno offerto da Draghi”, conclude Politico ricordando che “con Draghi, l’Italia ha avuto un ruolo importante in un’Europa priva di forti leader, aiutando il continente a formare la risposta al Covid, ai problemi economici e l’aggressione della Russia all’Ucraina”.