Nessun riavvicinamento invece per ora con i Dem. “Il Pd sta facendo un percorso congressuale, si interroghi su quale profilo identitario vuole darsi e poi si vedrà. Adesso non ci sono le condizioni – ribadisce l’ex premier – ognuno farà la propria strada. Noi dobbiamo fare un’opposizione seria, dura, senza sconti e nell’interesse del Paese”.
E nell’interesse del Paese per il leader 5 Stelle c’è sicuramente la pace. Per questo rilancia la sua iniziativa per una grande manifestazione per chiedere il cessate il fuoco e l’apertura di una trattativa di pace tra Ucraina e Russia. “Non voglio ipotecare nulla, non voglio che la manifestazione sia del M5s, ma che sia aperta a tutti i cittadini, anche a quelli che hanno votato per il centrodestra. Quindi si troverà una data e – l’ho già dichiarato – il M5s parteciperà senza bandiere”.
“E’ importante che i cittadini, che la maggioranza silenziosa che è a casa, si interroghi sul rischio di un conflitto nucleare, una maggioranza che che vuole sia messo fine al conflitto. E’ importante che questa maggioranza abbia la possibilità di esprimersi un una grande manifestazione”, ha concluso Conte.